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Redazione
Giovedì 30 giugno si è tenuto il sedicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo sedicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Umberto Maria Giardini, un musicista italiano che si approccia alla musica negli anni ottanta, suonando la batteria, sul finire degli anni 90 pubblica diversi dischi con lo pseudonimo “Moltheni”, partecipando anche a Sanremo, condividendo il palco con band del calibro di Afterhours, Verdena. Collabora con Mauro Pagani, Enrico Gabrielli, Alberto e Luca Ferrari e numero produttori italiani e internazionali. Nel 2010 decide di porre fine al progetto “Moltheni” e inizia un nuovo percorso musicale, pubblicando i suoi dischi con il suo nome di battesimo. Nel 2012 esce “La Dieta dell’imperatrice”, nel 2013 esce l’ep “Ognuno di noi è un po’ Anticristo” e nel 2015 esce l’album “Protestantesima”. La trasmissione è stata introdotta da alcuni brani provenienti dalla scuderia Nostress Netlabel: Synflict con Prima Colonna, Nesting Error con Act 2 Solaristica, Static Waves con KO-bot.
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