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di Chiara Rai
Sempre più paura della minaccia islamica. In Belgio l'allerta terrorismo non si è mai abbassata, tanto che è stato sventato un attentato nel giorno in cui si è giocata la partita Belgio-Irlanda. Dodici le persone arrestate nella notte in un'operazione che ha portato alla perquisizione di 40 siti diversi, oltre a 152 garage. La polizia ha interrogato in tutto 40 sospetti. I presunti terroristi, pedinati da diverso tempo dalla polizia belga, sarebbero stati coinvolti nei preparativi di attentati terroristici. Alcuni dei 12 arrestati sono vicini all'ambiente dei terroristi responsabili degli attentati del 22 marzo nella capitale belga, Mohammed Abrini e i fratelli El Brakraoui. L'operazione di polizia si è concentrata nella regione di Bruxelles, ma ci sono stati risvolti anche nelle Fiandre e in Vallonia. Interessati 16 comuni, fra cui Bruxelles, Molenbeek, Schaerbeek, Liegi, Zaventem e Anderlecht. Per la procura belga gli elementi raccolti durante l'indagine "richiedevano un intervento immediato". Il premier belga, Charles Michel, ha convocato d'urgenza il Consiglio nazionale di sicurezza. A quanto scrive Le Soir, sarebbe stata una intercettazione telefonica a proposito di attacchi imminenti a Bruxelles a far scattare gli arresti. Gli individui arrestati circolavano ieri in macchina nel centro di Bruxelles, in particolare vicino a place Rogier dove è stato installato un maxi schermo per seguire in diretta questo pomeriggio la partita Belgio-Irlanda. Il sito nota che non vi sono certezza sull'intenzione degli arrestati di colpire la folla riunita per fare il tifo ai "Diables rouges", ma che si tratta di una ipotesi plausibile. Secondo quanto spiega BmfTv, molti dei sospetti avevano i mezzi per commettere gli attacchi. La procura belga «ipotizza» che le 12 persone fermate nella notte in Belgio fossero coinvolte nella pianificazione di attentati contro gruppi di persone riunite in locali pubblici per assistere alla partita degli europei di calcio della nazionale belga che oggi alle tre scende in campo in Francia contro l'Irlanda, ha spiegato il portavoce della procura Eric Van der Sypt, citato dal Wall Street Journal. Diversi ministri del governo e il premier belga sono stati messi sotto alta protezione dalla polizia, in seguito ad una nuova valutazione dell'Ocam, l'antiterrorismo belga. La mossa non è legata agli arresti di stanotte e all'eventuale minaccia ad essi collegata. Lo riferiscono Het Nieuwsblad e la tv RTBF. L'Ocam ha stimato che la minaccia terrorista pesa in particolare su quattro esponenti del governo: il premier Charles Michel, il ministro degli esteri Didier Reynders, dell'interno Jan Jambon e della giustizia Koen Geens. Assieme alle loro famiglie, una trentina di persone in tutto, sono stati messi sotto alta protezione dalla polizia da venerdì sera.
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