Cronaca
CONVEGNO CONSAP, FRANCESCO TAGLIENTE: "NECESSARIO PASSARE DALLA PREVENZIONE ALLA PREVISIONE DEI REATI"
Tempo di lettura 3 minutiL'ex Questore di Roma: "Bisogna anche passare dalla sicurezza partecipata a quella civica"
Tempo di lettura 3 minutiL'ex Questore di Roma: "Bisogna anche passare dalla sicurezza partecipata a quella civica"
Published
8 anni faon
Redazione
Roma – "Le nuove tecnologie strumento di prossimità fra forze di polizia e cittadini". Questo il tema di un convegno organizzato a Roma dalla Consap, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, in collaborazione con l’Università Telematica Pegaso. Il confronto sul tema della sicurezza in città, moderato da Michele Cucuzza, è servito per analizzare il delicato tema dell'impatto delle nuove tecnologie nel contrasto al crimine, in considerazione del fatto che le pattuglie su strada realizzano solo una parte della sicurezza, che oggi viene affidata all'integrazione degli interventi della tecnologia e di tutte quelle strutture, che nel rispetto dei ruoli, hanno una funzione e danno un contributo al risultato finale.
In apertura del Convegno il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi, ha chiarito che "Da qualche anno si sono diffusi strumenti tramite i quali le forze dell'ordine possono monitorare le attività di controllo del territorio da parte dei malviventi andando a sottrarre loro le zone di caccia per renderli meno efficaci e più vulnerabili nel tempo. L'evoluzione tecnologica può favorire inoltre la partecipazione dei cittadini che possono diventare delle vere e proprie sentinelle della legalità.”
Al dibattito è stato arricchito da un intervento del prefetto Francesco Tagliente, già Questore di Roma, uno dei massimi esperti di controllo del territorio per decenni a capo delle volanti e della Sala operativa della questura di Roma.
“Bisogna passare dalla prevenzione alla previsione dei reati, dalla sicurezza partecipata a quella civica.” Ha detto Tagliente. “Per migliorare il controllo del territorio e garantire i romani e ai turisti il diritto a vivere in sicurezza e agli operatori economici di poter lavorare e investire senza il timore di subire condizionamenti ambientali è indispensabile il supporto della tecnologia più evoluta. “Per rispondere meglio e più rapidamente alle esigenze dei cittadini – ha proseguito – l’attività delle Forze e i Corpi di Polizia va supportata con tecnologie intelligenti idonee a ridurre il carico di lavoro burocratico, aumentare i servizi operativi esterni nelle zone critiche e migliorare anche la percezione della sicurezza.” “I reati denunciati e le segnalazioni dei cittadini relative a situazioni di pericolo, di degrado urbano e di disagio sociale fette per via telematica o al tavolo del “Consiglio per la Sicurezza Urbana” – ha chiarito l’ex Questore i Roma – potranno orientare gli interventi degli operatori di polizia prioritari e, nello stesso tempo consentire di passare dalla prevenzione dei reati alla previsione degli stessi. Con la tecnologia si possono tutelare meglio sia la sicurezza che il decoro.”
Tagliente ha poi affrontato il tema della percezione della sicurezza.“Le informazioni di prossimità rese anche dai cittadini – ha detto- potranno essere importanti per in diverso approccio dei residenti ed esercenti che, sentendosi nelle condizioni di svolgere un ruolo di protagonista attivo della propria sicurezza, potranno percepire diversamente la sicurezza.” “Un esempio concreto – ha chiarito – è censiremo tutti i sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, che insistono sulle aree pubbliche, per consentire agli operatori di polizia di disporre di un’informazione completa e immediata sulla dislocazione delle telecamere attive, anche al fine di ridurre il carico di lavoro degli operatori stessi a beneficio della sicurezza generale. E’ importante portare a sistema tutte le informazioni disponibili per controllare il territorio e dare sicurezza come promuovere investimenti sulla video-analisi, che consentendo il riconoscimento di veicoli o persone ritenute a rischio per la sicurezza della città riescono ad agevolare la prevenzione e il contrasto di eventuali atti criminali. Parimenti è importante svilupperemo una “App” con la quale sia i cittadini che tutti i dipendenti del Campidoglio e delle imprese partecipate, in servizio nei quartieri, possano segnalare situazioni di degrado urbano e disagio sociale, per orientare i gli interventi degli operatori di polizia e degli altri organismi interessati.” “Determinante – ha concluso Tagliente- è anche illuminare bene i luoghi della città ritenuti più a rischio perché l’ambiente urbano determina il comportamento sociale.
Al convegno sono intervenuti tra gli altri il capogruppo della Lista Civica alla Regione Lazio, Michele Baldi, il Presidente della sezione romana del Sindacato Tabaccai Albino Bernocchi, il Direttore Generale di Federalberghi Roma e Lazio Tommaso Tanzilli, Antonino Annetta dell'Ordine dei Farmacisti di Roma, il dirigente sindacale della Consap Elia Lombardo ei l Segretario Nazionale Aggiunto, Sergio Scalzo.
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