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di A.B.
Bologna – Si trova ancora in prognosi riservata la donna di 33 anni,incinta e prossima al parto, che ha rischiato la vita dopo aver ingerito una bibita con all’interno, probabilmente, della soda caustica. La donna, al settimo mese di gravidanza, si trova ricoverata nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Bologna da martedì sera. E’ residente a Bazzano ma di origini toscane, si sarebbe sentita male e avrebbe accusato lancinanti dolori allo stomaco e vomito dopo aver ingerito la bibita gassata. La donna non è in pericolo di vita ma le sue condizioni rimangono gravi e subirà degli interventi poiché ha subito lesioni all’esofago e allo stomaco. Gli accertamenti hanno appurato che il feto è in vita. E’ stato fermato il compagno, un 35enne, che dopo reticenze iniziali ha ammesso le sue responsabilità. E’ ignoto il movente ma potrebbe essere legato proprio alla bambino che la donna porta il grembo e l’uomo potrebbe aver inserito la sostanza con l’intento di fare abortire la donna. Si sta accertando inoltre se il feto, a causa della sostanza ingerita, abbia delle malformazioni.
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