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Cronaca

MANTOVA: RINVENUTO IL CADAVERE DEL PICCOLO JASHAN

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Tempo di lettura 2 minuti E' stato rinvenuto senza vita intorno alle 2 di notte nell’acqua del canale Virgilio

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di Angelo Barraco
 
Guidizzolo – Tutti hanno cercato Jashan, sperando fosse ancora in vita ma purtroppo l’esito di tale ricerca è stato negativo e il bambino di 6 anni è stato rinvenuto senza vita intorno alle 2 di notte nell’acqua del canale Virgilio, poco distante dal luogo in cui fu visto l’ultima volta. Il piccolo Jashan scompare mercoledi pomeriggio dal parco giochi di Guidizzolo vicino le scuole elementari, quando la nonna non lo ha più visto. L’ultimo avvistamento avvenne alle 16 del pomeriggio, dove fu visto mentre camminava da solo vicino le scuole elementari, poi il vuoto. Il piccolo si era allontanato altre volte ma la sua assenza si era perpetrata per pochi minuti, era sempre rientrato. Questa volta invece le cose sono andate diversamente  e dopo due ore e mezza la famiglia (alle 18.00 circa), non trovando il figlia, si è rivolta alle forze dell’ordine che hanno fatto scattare immediatamente il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse. 
 
Jashan, figlio di una coppia di indiani residenti a Guidizzolo, era sempre riuscito a ritrovare la strada di casa. Scatta l’allarme e l’intera città si mobilità, arrivano i volontari, i sommozzatori, i vigili del fuoco, protezione civile, unità cinofile. Hanno battuto palmo a palmo quelle che potevano essere le zone in cui il piccolo poteva essersi nascosto. Ricordiamo che Jashan era affetto da una lieve forma di autismo, inoltre sui social network giravano delle descrizioni dettagliate e aggiornamenti in merito alle ricerche in corso. In merito alla vicenda se ne è parlato anche nel programma tv “Chi l’ha visto?”, con appelli dettagliati e mirati. Il Sindaco Sergio Desiderati ha riferito al Corriere della Sera, quanto ancora il corpo non era stato trovato, che “In piazza si erano radunate centinaia di persone che chiedevano cosa fare per dare una mano. La famiglia di Jashan è conosciuta e benvoluta in paese, e la comunità indiana è ben integrata. Temo che Jashan sia scivolato in acqua vicino a dove è stato visto l’ultima volta, nei pressi delle scuole elementari, in via Martiri della Libertà, e che poi la corrente l’abbia trascinato via”. 
 
L’annuncio del ritrovamento del corpo è stato il seguente “Con profondo dolore il nostro piccolo amico non ce l'ha fatta. I vigili del fuoco lo hanno ritrovato. Siamo vicini alla famiglia provata da questo dolore immenso. Una grande solidarietà c'è stata in queste ore da parte di tutta la comunità di Guidizzolo”. Un annuncio che nessuno sperava di apprendere. Il Sindaco ha inoltre ringraziato tutti coloro che sono intervenuti nelle ricerche, dalle forze dell’ordine ai volontari. 

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Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

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 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

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Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

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Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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