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Redazione
Bologna – Oltre 2.600 persone (con un centinaio di bambini e più di 400 'over 75') sono state temporaneamente evacuate questa mattina alla periferia est di Bologna per permettere il disinnesco di due ordigni bellici, rinvenuti nei pressi dell'alveo del fiume Savena durante gli scavi in un cantiere Rfi per la bretella di Rastignano. Le bombe d'aereo della seconda Guerra mondiale, del peso di 250 libbre ciascuna (115 kg), erano ancora cariche di tritolo.
Sono intervenuti gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri dell'Esercito per il disinnesco delle bombe sul posto ed il successivo trasporto in una cava ad Osteriola per la loro distruzione. Durante la mattinata è stato allestito un centro di accoglienza per i cittadini che ne avevano necessità.
Per precauzione è stata sospesa dalle 8.20 alle 11.35 la circolazione ferroviaria fra Bologna centrale e Firenze, sull'Alta velocità, e tra Bologna centrale e Pianoro sulla linea convenzionale. Variazioni anche per alcune linee di autobus.
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