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Cronaca

TORINO: LA COMPAGNA HA UNA CRISI EPILETTICA, LORO SI FANNO I SELFIE E LA PRENDONO IN GIRO

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Tempo di lettura 3 minuti Le tre ragazze sono state sospese dall’istituto per tre giorni

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di Angelo Barraco
 
Torino – L’epilessia è una malattia imprevedibile, che coglie di sorpresa chi ne soffre e che provoca un “blackout” del soggetto che ne è affetto.  Si può manifestare in diverse forme, ma spesso non da preavviso e il soggetto che ne viene colpito perde conoscenza in qualsiasi luogo esso si trovi. In questi casi l’assistenza è d’obbligo, cosa che non hanno fatto le tre studentesse 15enni di un istituto Professionale di Torino, che approfittando di una crisi epilettica di una loro compagna scuola avvenuta nel bagno della scuola, hanno preferito fotografarla, deriderla e condividere i selfie con gli amici su Whatsapp piuttosto che aiutarla. In una di queste foto, una compagna in preda alla crisi epilettica è paragonata alla figlia di Fantozzi. Le tre ragazze sono state sospese dall’istituto per tre giorni. Sulla vicenda non è stata aperta nessuna inchiesta giudiziaria.
 
Noi abbiamo chiesto alla Dottoressa Rossana Putignano, Psicologa Clinica – Psicoterapeuta membro del “Crime Analysts Team”, di  darci il suo punto di vista in merito a questa terribile vicenda.

“La vicenda di Torino, che vede protagoniste tre ragazze di un istituto professionale e una fanciulla in preda a un attacco epilettico, ci lascia sconcertati. La cosa che lascia piú esterefatti è soprattutto si tratti di un gruppetto tutto al femminile. Non è questione né di genere, né di educazione in famiglia. Qui le vittime sono quattro. Da un decennio circa, ci lamentiamo di una società 'liquida', superficiale, che minimizza qualsiasi evento che meriterebbe, quantomeno, solidarietà; infatti, nella suddetta vicenda, la malattia viene derisa, beffeggiata e addirittura fotografata. Ripeto, le vittime sono quattro. Il narcisismo 'secondario' – così è chiamato questo fenomeno in alcuni  convegni di psicoterapia-  sta mietendo molte vittime 'ignare' ;  la tecnologia,sicuramente, non ci aiuta con i suoi artifizi, portandoci a beffeggiare,addirittura,una situazione drammatica. L'epilessia è una malattia neurologica piuttosto vistosa e sconvolge chi si trova ad assistervi: le convulsioni portano il soggetto a cadere al suolo e spesso, anche a farsi male durante la caduta, allertando,generalmente,chi è intorno. Perché queste tre ragazze hanno reagito in maniera 'incongrua'? Chiamiamo “incongruo” un comportamento che non è sintonico e adeguato alla situazione, nel caso di specie, questo comportamento si è palesato con immagini terribili, scattate per il pubblico ludibrio. Come predetto, non è colpa delle ragazzine ma dell'abbassamento della soglia di percezione del rischio e la minimizzazione degli eventi come se non ci appartenessero o come se si trattassero di un gioco. È colpa anche del cinismo che segna questa nuova modalità di essere al mondo, frequente nella nuova generazione, obnubilata dalla TV: alcune conduttrici tendono a 'negare' al pubblico la gravità degli episodi spiacevoli che possono andare in onda; ad esempio, nel caso figlia di Eva Hengel, sentitasi male durante un gioco di apnea, tutto è andato a finire “a tarallucci e vino” fino a portare il comune telespettatore a credere in una finzione scenica. Ecco, il telespettatore ha ragione quando non si fida, ma quella giovane donna stava male davvero. Non va bene ragazzi. È colpa degli esempi che compaiono in TV,un po' per scarsa professionalità, un pò perché è sempre tutto fatuo, con programmi non-sense o con trasmissioni in cui la sofferenza e gli stenti della gente sono i veri protagonisti. Non va bene perché stiamo creando una generazione non solo precoce, ma programmata al cinismo e ai disturbi di personalità; il problema non è la fantomatica “teoria gender” a creare distorsioni nei ragazzini quanto la TV, grande “baby sitter” dei giorni nostri. Non è giusto e il cuore dei genitori è quello che più ne risente; infatti, i ragazzini si difendono come possono con cinismo e indifferenza verso il  dolore messo in scena continuamente e a tutti i livelli. Non va bene perché stiamo perdendo uno dei valori più grandi che è quello della solidarietà e della vicinanza. Un giorno, nel caso in cui  queste tre ragazze dovrebbero aver bisogno di un intervento di qualcuno in caso di aggressione o di un vicino di casa, potrebbero non trovare nessun soccorso. Che ben vengano,invece,le punizioni come i tre giorni di sevizio sociale. Un monito: facciamo in modo di inserire un programma di prevenzione primaria ovunque, non solo nelle scuole, anziché ricorrere ad interventi “riparativi”. Chi  ripara l'umiliazione e la grande ferita nell'anima di questa  giovane vittima? Meditate gente e i professionisti che si attivino per un servizio psicoeducativo e di informazione a tappeto….prima che sia troppo tardi”. 

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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