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ISTANBUL: KAMIKAZE IN PIENO CENTRO, ALMENO 5 MORTI E 36 FERITI -GUARDA IL VIDEO

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Tempo di lettura 2 minuti La terribile esplosione ha distrutto l’affollatissima Via Balo, dove si trova il famoso centro commerciale Demiroren

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di Angelo Barraco
 
Istanbul – Sangue e sgomento ad Istanbul, la popolare e affollatissima via Istiklal è diventata il teatro di un terribile attentato. Nella mattinata di oggi un kamikaze si è fatto esplodere nei pressi di Piazza Taksim. I morti accertati sono almeno 5, i feriti sono 36. A rendere nota la notizia è un comunicato di Vasi Sahin, il prefetto di Istanbul, che ha parlato subito di attentato suicida. In Turchia l’allarme sicurezza è ad altissimi livelli. La terribile esplosione ha distrutto l’affollatissima Via Balo, dove si trova il famoso centro commerciale Demiroren.
 
 
 
La zona è stata immediatamente isolata dalle forze dell’ordine e si apprende inoltre che il Kamikaze aveva un altro obiettivo, ma il suo ordigno è esploso di fronte ad un ristorante kebab. Il 17 marzo è stata chiusa all’ambasciata tedesca ad Ankara e al consolato tedesco a Istanbul, la causa di tale chiusura è una possibile minaccia alla loro sicurezza. A confermarlo è il ministro degli Esteri di Berlino che ha voluto aggiungere che è stata chiusa anche la scuola tedesca a Istanbul. Tale decisione sarebbe stata presa a seguito di una minaccia “non verificabile in modo definitivo”. Ricordiamo che domenica, ad Ankara, un attentato ha cagionato la vita a 37 persone. L’attentato è stato rivendicato da un gruppo di estremisti vicini ai ribelli del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), i Falchi della Libertà del Kurdistan, tramite un comunicato e nella nota riferiscono che la loro azione è la risposta alle operazioni di sicurezza messe in atto dalle forze turche nel sud-orientale della Turchia. Ecco uno stralcio del comunicato: “La sera del 13 marzo è stato effettuato un attentato kamikaze alle 18:35 nella strade della capitale della Repubblica fascista turca. Rivendichiamo questo attacco".
 
L'attentato kamikaze che ha colpito stamane la via dello shopping, Istiklal Caddesi, a Istanbul, arriva in un momento di massima allerta per il rischio attacchi in Turchia. L'ultima a lanciare l'allarme è stata ieri l'ambasciata degli Stati Uniti ad Ankara, che ha avvertito i cittadini americani residenti nel Paese sulla «minaccia crescente» di attentati terroristici e sui rischi previsti per la festività di Nowruz, che ricorre il 21 marzo ed è festeggiata soprattutto dai curdi. «Alla luce dei fatti recenti e delle imminenti feste di Nowruz – si legge in una delle due note pubblicate sul sito dell'ambasciata – i cittadini devono adottare precauzioni per la loro sicurezza». L'11 marzo scorso, cioè solo due giorni prima dell'esplosione di un'autobomba nel centro di Ankara che ha provocato 37 morti, l'ambasciata degli Usa consigliava ai cittadini americani di stare lontani dalla zona del centro della capitale per il rischio di «un possibile attentato che i terroristi starebbero organizzando per colpire gli edifici del governo».
 
Due giorni fa, inoltre, sempre per la «minaccia non confermata» di un attentato terroristico in Turchia, la Germania aveva chiuso la sua ambasciata ad Ankara e il consolato a
Istanbul. Per far fronte alle minacce, la polizia turca aveva rafforzato le misure di sicurezza in particolare nei centri commerciali di Ankara, come riferito dall'agenzia di stampa Anadolu citando fonti della polizia. Ed è proprio vicino a un centro commerciale che l'attentatore si è fatto saltare in aria a
Istanbul.

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



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