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di Emanuel Galea
Nel 2011 in Italia si è consumato un golpe bianco. In una intervista alla stampa, l’ex premier spagnolo José Luis Zapatero, rivela che “Quando Berlusconi si ribellò al Fmi, l'Ue iniziò a pensare a Monti".
I poteri forti della finanza di allora, in concerto con i burocrati di Bruxelles e con la complicità dell’emerito presidente Napolitano e di Frau Merkel, fu inflitta una profonda lacerazione alla democrazia italiana. Mettendo in opera una trama meschina, ordita alle spalle del popolo italiano, il governo Berlusconi fu deposto e sostituito, con un colpo di mano, da un governo anomalo, con in testa, il bocconiano Mario Monti. Berlusconi soccombette tacitamente, anche perché, in quel dato momento, era braccato dalla magistratura con pesanti pendenti penali che gli facevano da zavorra. Se poi ci sono state altre ragioni, la storia lo svelerà ai posteri. Sta di fatto che quella fu la “morte politica” del cavaliere. Anche il Governo Monti, dovette dimettersi il 21 dicembre 2012. L’esperimento di Napolitano e…
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