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Cronaca

POZZUOLI: SI AGGRAVANO LE CONDIZIONI DELLA DONNA BRUCIATA DAL COMPAGNO

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Tempo di lettura 2 minutiLa donna si trova ora in gravissime condizione al centro grandi ustioni dell’ospedale Cardarelli con ustioni sul 40% del corpo

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di Angelo Barraco
 
Pozzuoli (NA) – Si aggravano le condizioni di Carla Ilenia Caiazzo, la donna di 38 anni che ieri, a Pozzuoli, è rimasta vittima dell'aggressione del suo compagno che dopo averla cosparsa di alcol le ha dato fuoco.
 
Stasera ci sarà a Pozzuoli  una fiaccolata per Carla Caiazzoe per le “Vittime di vigliaccheria violenta”. Carla  Ilenia Caiazzo è vittima di un tentato omicidio compiuto lunedì mattina dal compagno, Paolo Pietropaolo, che dopo una lite violenta ha cosparso di liquido infiammabile la donna, incinta all’ottavo mese di gravidanza, e le ha dato fuoco.
 
La donna si trova ora in gravissime condizione al centro grandi ustioni dell’ospedale Cardarelli con ustioni sul 40% del corpo. La piccola, nata prematuramente grazie ad un parto cesareo sta bene e si trova nel reparto di terapia intensiva.

L’idea di fare una fiaccolata è nata su Facebook  dal gruppo “Sei di Pozzuoli se…” e partirà alle 21:00 da Piazza a Mareper proseguire lungo il canalone fino alla piazza storica di Pozzuoli. Sulla pagina scrivono: “Simbolica fiaccolata “silenziosa” in segno di solidarietà verso la nostra concittadina CARLA e di tutte quelle donne vittime di vigliaccheria violenta! La fiaccolata sarà un momento di riflessione e condivisione, alla quale sono invitate a partecipare le persone che vogliono dire basta a questi atti di violenza assurda”.

La piccola Giulia Pia sta bene, dicono i medici, e pesa 2,2 chili, si trova in incubatrice e respira autonomamente. Paolo Pietropaolo invece è stato interrogato dai magistrati e ha riferito loro di aver agito così perché: “Mi tradiva e ho perso la testa”. 

L’uomo, dopo aver tentato di uccidere la donna e la figlia che quest'ultima portava in grembo, ha tentato di togliersi la vita ingerendo psicofarmaci. Si trova attualmente detenuto presso il carcere di Cassino ed è in attesa della convalida del fermo. I due si conoscevano da 20 anni, con una convivenza alle spalle, ma la loro separazione era avvenuta nel momento in cui la donna era rimasta incinta. 

L'udienza di convalida nei confronti di Paolo Pietropaolo si terrà domani davanti al gip del Tribunale di Cassino.All'indagato viene contestato il tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione.Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione a Pozzuoli, i carabinieri hanno trovato una pistola calibro 6,35 di proprietà del padre della quale il giovane non aveva denunciato il possesso. Pietropaolo è stato pertanto denunciato anche per possesso illegale di arma da fuoco. Il folle gesto si è verificato davanti all'abitazione dei due che si trova in un parco residenziale. Dopo aver dato fuoco alla compagna l'uomo è salito a bordo dell'auto di famiglia ed è fuggito mentre le fiamme divampavano sul corpo della donna incinta. A soccorrerla è stato un vicino di casa che ha spento le fiamme e poi ha chiamato il 118.
 

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