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Redazione
Savona – Una vera e propria tragedia ha colpito la provincia di Savona. Cinque sono i morti a causa dell'esplosione che ha fatto crollare una palazzina in frazione Bezzo, nel comune di Arnasco. I vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie il corpo di un uomo. Le altre vittime sono tre uomini e una donna. Una donna è grave all'ospedale San Martino di Genova. Sotto le macerie, secondo i soccorritori non dovrebbero esserci altre persone.
"L'esplosione si é verificata in una palazzina composta da quattro piani ed é stata piuttosto violenta. Io sono stato chiamato intorno alle tre". Lo dice il sindaco di Arnasco, Alfredo Gallizia, tra i primi ad intervenire in frazione Bezzo di Arnasco, che parla di "ambienti saturi di gas". "Mai visto una cosa del genere se non nei film – ha aggiunto il sindaco – ci sono anche delle case con vetri distrutti. Sul posto stanno ancora lavorando le unità cinofile dei vigili del fuoco e i carabinieri". "La casa – racconta il sindaco – si è sbriciolata. Gli ambienti erano saturi di gas ed é venuto giù tutto. L'area é ora sotto sequestro su disposizione della Procura e presidiata dai carabinieri del comando compagnia di Alassio".
Sono quattro uomini e una donna le persone morte nel crollo. Una donna è gravissima al centro grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Genova. Le vittime sono: Giovanni Ciliberti, 55 anni, nato a Novi Ligure (Alessandria); Marco Vegezzi, 49 anni, nato ad Albenga (Savona); Dino Andrei, 76 anni, nato a Prato; Edoardo Niemen, 71 anni, di Vigone (Torino); Aicha Bellamoudden, marocchina di 56 anni.
Nella palazzina, un edificio tipico ligure, in pietra, edificato oltre 100 anni fa e andato completamente distrutto, vivevano tre nuclei familiari. Niemen stavo ospitando Ciliberti; Andrei era con la sua compagna marocchina; Vegezzi, dipendente della Asl in servizio all'ospedale di Albenga, viveva in un appartamento con la donna sudamericana, rimasta gravemente ferita. Sul posto sono intervenuti 20 vigili del fuoco oltre alla squadra della polizia giudiziaria per accertare il perché della fuga di gas che ha generato l'esplosione con il conseguente crollo dell'edificio, avvenuto dopo le tre della scorsa notte. Il magistrato di turno della procura di Savona, Daniela Pischetola, ha disposto l'autopsia che verrà compiuta martedì prossimo.
Il presidente della Regione, Giovanni Toti, è arrivato a Bezzo di Arnasco per rendersi conto di persona dei danni causati dall'esplosione e individuare come intervenire. Con lui ci sono l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, quello all'Agricoltura Stefano Mai e il capogruppo di Forza Italia in Regione Angelo Vaccarezza. "Ci siamo messi a disposizione del sindaco Alfredo Gallizia per aiutare le famiglie che non potranno rientrare a casa. Sono una quindicina – ha detto il presidente – le persone che potrebbe essere ospitate. Siamo anche a disposizione per ripristinare gli accessi alle abitazioni".
(Foto Ansa)
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