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di Gianfranco Nitti
È stato perfezionato recentemente a Roma tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e Ferrovie delle Stato italiane (FS) un finanziamento di 300 milioni di euro, attraverso la sottoscrizione di un’emissione obbligazionaria, per l’acquisto delle nuove carrozze viaggiatori destinate alle tratte regionali.
Il bond avrà anche la garanzia dell’EFSI (European fund for strategic investments), lo strumento alla base del cosiddetto “Piano Juncker” per il rilancio degli investimenti in Europa. Si tratta della nona operazione di attuazione del Piano Juncker siglata dal Gruppo BEI in Italia a partire dalla scorsa primavera.
L’operazione è altamente innovativa sia per la costruzione finanziaria sia per il settore (tratte regionali).
Nel dettaglio, la BEI sottoscrive un corporate bond di FS il cui ricavato è destinato a sostenere l’acquisto di nuovi treni che copriranno le tratte regionali in Lazio, Toscana, Veneto, Piemonte e Liguria: in tutto 49 motrici e 250 carrozze a due piani.
L’investimento complessivo di Trenitalia (la controllata per il traffico passeggeri) nelle cinque regioni considerate è di 700 milioni.
“La BEI è da anni a fianco di Ferrovie dello Stato in tutti i suoi investimenti e sono particolarmente orgoglioso di quanto annunciamo oggi, perché è la conferma che l’Europa puo’ essere vicino ai cittadini in modo concreto, anche con le nuove previsioni del Piano Juncker, di cui la BEI è il braccio finanziario”, ha commentato Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI.
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