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Redazione
Milano e Napoli – Tutti sanno cos'è l'amore, ma nessuno, forse, sa comprenderlo totalmente. Perché l'amore non accetta definizioni: è un'esperienza che va vissuta fino in fondo. Come fa #Gioia Lieve, la protagonista del nuovo romanzo di Annarita Briganti 'L'amore è una favolà, che attraversa la vita e i sentimenti con la felicità e la leggerezza che il suo nome suggerisce, nei limiti del possibile. Gioia è una giornalista culturale freelance, ovvero precaria, e una scrittrice. Conosce Guido Giacometti, l'Artista, grazie ad un lavoro assegnatole che inizialmente non voleva fare. Una delle sue più care amiche, Marcella, le chiede all'ultimo minuto di scrivere la prefazione al catalogo della mostra dell'Artista, 'Cuori Ribellì, che sarà inaugurata al Museo Madre di Napoli il giorno di San Valentino. E così Gioia incontra Giacometti, enfant prodige della scena artistica, nonché seduttore seriale. È amore a prima vista, ma un amore difficile e contrastato, che lei cerca di far crescere contro tutto e contro tutti. Tra presentazioni di libri, festival, vernissage e pranzi in riva al mare, seguiamo la loro storia, fino all'inatteso epilogo.
Ambientato tra Milano e Napoli, tra arte e editoria, L'amore è una favola contiene anche una dura condanna della violenza contro le donne, che irrompe nella complicata esistenza della protagonista. Un romanzo che parla della vita, per tutti quelli che hanno il coraggio di amare, lottare, sperare. Annarita Briganti è giornalista culturale e scrittrice. Napoletana globetrotter, espatriata a Milano, scrive di libri su Repubblica e Donna Moderna, dove ha anche un blog. Si occupa di qualsiasi cosa abbia a che fare con la letteratura. Con 'Non chiedermi come sei natà (Cairo, 2014), il suo primo romanzo, una storia vera d'amore e fecondazione assistita, ha vinto il Premio Comoinrosa, ha girato l'Italia e lo sta portando a teatro. 'L'amore è una favolà è il suo secondo romanzo, con la stessa protagonista, #Gioia.
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