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Redazione
Un britannico, John Beeden, e' la prima persona al mondo riuscita ad attraversare a remi il Pacifico, da San Francisco all'Australia, senza alcuna sosta: l'uomo ha remato per 7.400 miglia nautiche per 209 giorni. Partito dalla citta' californiana, il primo giugno, e' arrivato stamane a Cairns, nel Queensland. Sul molo del porto australiano, nella bella mattina di domenica, c'erano ad attenderlo la moglie canadese Cheryl e le due figlie adolescenti.
Cinquantatreenne, il britannico nel 2011 aveva attraversato l'Atlantico a remi dalle isole Canarie a Barbados, in 53 giorni, a bordo del suo Happy Socks, imbarcazione a remi di color rosso, lunga sei metri e con strumenti di comunicazione alimentati con pannelli solari. Entusiasta e ancora incredulo per l'impresa al termine del suo periplo durato sette mesi, il britannico ha detto di attendersi che la traversata sarebbe stata piu' dura che quella dell'Atlantico, ma che non si aspettava una tale virulenza del Pacifico, che ha tentato "varie volte" di farlo fuori. Beeden ha remato fino a 15 ore al giorno; sperava di arrivare in Australia a meta' novembre, ma le avverse condizioni climatiche hanno ritardato il suo approdo di oltre un mese. Nel 1982, un altro britannico, Peter Bird, tento' la stessa impresa di Beeden, ma dopo 294 giorni di traversata tra i flutti e i marosi del Pacifico fu recuperato alla deriva al largo della costa occidentale australiana, non lontano dalla Grande Barriera Corallina, da una nave australiana. Bird e' scomparso nel 1996, quando tentava di attraversare il Pacifico dalla Russia fino alla costa statunitense
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