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Cultura e Spettacoli

MATERA: UN CAST D'ECCEZIONE PER L'ULTIMO DELL'ANNO TARGATO RAI 1

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Tempo di lettura 3 minuti "L'anno che verrà" andrà in onda in diretta e sarà condotto da Amadeus, Claudio Lippi e Rocco Papaleo.

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di Domenico Leccese

Matera
– Si è tenuta il 23 dicembre 2015, presso la sede RAI di Roma, la conferenza stampa di presentazione de “L’Anno che Verrà”, evento clou del Capodanno targato RAI che, il 31 Dicembre, dalle ore 21, accompagnerà il pubblico verso il nuovo anno dalla piazza Vittorio Veneto di Matera, Città dei Sassi Patrimonio Mondiale dell’umanità UNESCO appena proclamata Capitale Europea della Cultura 2019.

Il programma andrà in onda in diretta e sarà condotto da un trio “eccezionale” Amadeus, Claudio Lippi e Rocco Papaleo. Alla conferenza, tra gli illustri ospiti presenti, sono intervenuti Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata, Giancarlo Leone, direttore Rai1, e il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri.
Quest’anno, per la prima volta, i “Sassi di Matera” saranno la spettacolare cornice del Capodanno di Rai1.

“L’Anno che Verrà”, in onda in prima serata il 31 dicembre, accompagnerà il pubblico verso il nuovo anno dalla piazza Vittorio Veneto di Matera, Città dei Sassi Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, appena proclamata Capitale Europea della Cultura 2019.
Musica, comicità e spettacolo saranno i protagonisti della tradizionale festa del Capodanno di Rai1 (trasmessa anche in HD sul Canale 501), che sarà realizzata in collaborazione con la Regione Basilicata, il FESR Basilicata 2007/2013, il Comune di Matera e la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Il programma andrà in onda in diretta e sarà condotto da un trio d’eccezione: Amadeus, Claudio Lippi e Rocco Papaleo.

Dalla Basilicata, terra di paesaggi straordinari ed inconsueti, il pubblico di Rai1 sarà invitato a trascorrere il 31 dicembre all’insegna del divertimento e dell’allegria. Matera, con i suoi “Sassi”, la sua storia e le sue tradizioni, dalle 21.00 circa, subito dopo il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ospiterà per oltre quattro ore grandi ospiti, sorprese e tanta musica.

Oltre alla presenza di Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana e di Antonello Venditti, durante la lunga festa per il Capodanno di Rai1, si esibiranno altri straordinari artisti come: Francesco Renga, Paul Young, Malika Ayane, Marco Masini, Noemi, gli Urban Strangers… e tanti altri ancora.
Interverranno, inoltre, alcune giovani promesse della musica italiana provenienti dai “Talent” di maggior successo televisivo tra i quali Giada Agasucci, Vincenzo Capua, Ottavio De Stefano, Greta Manuzzi e Davide Mogavero.

Sul palcoscenico di Matera si esibiranno anche alcuni dei protagonisti di “Tale e Quale”, grande successo della stagione di Rai1: Massimo Lopez, Bianca Guaccero, Alessandro Greco, Roberta Giarrusso e Silvia Salemi. Un cast d’eccezione per una serata unica, con tutti gli artisti che saranno accompagnati da una grande orchestra di 30 elementi, diretta dal Maestro Stefano Palatresi, che suonerà dal vivo i più grandi successi del presente e del passato. La regia è di Maurizio Pagnussat, la scena è di Marco Calzavara, la fotografia è di Fabio Brera.  In questo ideale tempo senza tempo, che è il Capodanno, il programma evento di Rai1 vuole essere, soprattutto, una festa capace di unire generazioni diverse attraverso l’emozione della musica e dei ricordi in attesa dell’ Anno che Verrà…
“Il nostro destino non è il declino, ma è il destino di una regione che con le sue forze, con umiltà e coraggio ce la fa capovolgendo i paradigmi che per troppo tempo hanno caratterizzato il Mezzogiorno. Vogliamo essere protagonisti di una nuova idea di regionalismo, più sostenibile, resiliente, efficiente, ma soprattutto più attento ai bisogni della comunità. La Basilicata vuole fare da benchmark, punto di riferimento, di un Mezzogiorno nuovo”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, chiudendo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “L’anno che verrà” svoltasi stamane nella sede Rai di Viale Mazzini.

“Questo evento – ha aggiunto Pittella – rappresenta insieme un momento di continuità e di un nuovo inizio. Continuità perché segna il traguardo di un grande e complesso lavoro svolto dai nostri uomini e dalle nostre donne in questi anni per raggiungere il prestigioso riconoscimento di Matera capitale europea della cultura per il 2019. Non era scontato e non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta grazie a un impegno diffuso della nostra comunità che ha messo in campo certosina pazienza per ricucire una grande ferita della sua storia rappresentata dalle difficili condizioni di vita nei Sassi. Oggi quella ferita è ricucita e Matera, con la Basilicata, può ripartire da un nuovo inizio dopo l’esperienza straordinaria di Expo2015, il cui testimone, agli occhi del Paese, simbolicamente passa a Matera 2019. “L’anno che verrà” si trasferisce da un luogo splendido come Courmayer a una città del Sud per illuminare un’area strategica dell’Europa che guarda al Mediterraneo grazie al servizio pubblico radiotelevisivo che ancora una volta, sia a livello nazionale che regionale, mette in campo esperienza e qualità. Alla Rai chiedo, anche come cittadino, di continuare sul solco di questo impegno offrendo piú occasioni di approfondimento che, purtroppo, sul web spesso sfuggono. Sono certo – ha concluso Pittella – che l’intesa costruita per portare il Capodanno di RaiUno in Basilicata è solo la prima di un quadro più ampio di relazioni che ci accompagneranno verso il 2019”.
 

Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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Cultura e Spettacoli

Tivoli, al via il festival della cultura giapponese

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Nei giorni 4,5 e 6 luglio si svolgerà a Tivoli la Prima Edizione del Festival della Cultura Giapponese, nell’ambito del rapporto di gemellaggio che lega Tivoli alla città giapponese di Yugawara.
Questo appuntamento si inserisce nel complesso dei rapporti istituzionali che collegano le due comunità e vuole rappresentare anche un ponte tra due culture millenarie che sembrano distanti e che invece hanno molti punti di contatto.
All’iniziativa hanno dato il proprio Patrocinio Gratuito i Comuni di Tivoli e di Guidonia Montecelio, L’Istituto Va-Ve, Villae Tivoli, la Fondazione Italia-Giappone, la DMO di Tivoli e Valle dell’Aniene Terre di Otium e la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio che ha erogato anche un contributo finanziario a sostegno dell’iniziativa.
Numerosi sono stati gli sponsor privati del territorio che hanno voluto supportare l’evento.
Il Comitato promotore del Festival è composto dall’Associazione Tivoli Città della Cultura, Tivoli ONLUS, LUIG (Libera Università Igino Giordani) e Agenzia del Viaggiatore-CTS.
Il programma allegato è ampio e denso di eventi ed è finalizzato a far conoscere alcuni aspetti della cultura giapponese con l’intento di rafforzare i rapporti anche dal punto di vista istituzionale e degli scambi commerciali.
Una delegazione della Città di Yugawara sarà ospite della nostra Città negli stessi giorni in cui si svolgerà il Festival e visiterà molti luoghi e strutture sia di Tivoli sia di Guidonia Montecelio.
Il Sindaco di Tivoli accoglierà la Delegazione il 4 luglio presso Palazzo San Bernardino per i saluti e lo scambio dei doni
istituzionali.
Particolarmente significativo ed evocativo sarà l’evento del 6 luglio, alle ore 17,00, presso le Scuderie Estensi.
In quell’occasione si celebrerà il primo Raid aereo Roma-Tokyo del 1920 e si commemorerà la figura dell’Ufficiale Pilota Arturo Ferrarin che compì la trasvolata. Per l’occasione, il giorno 5 luglio alle ore 9,30, il 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza presso l’Aeroporto di Guidonia Montecelio, sorvolerà la Città di Tivoli per omaggiare la memoria del
pilota italiano, la sua impresa, la Delegazione giapponese e la città di Tivoli.
A Yugawara è presente uno dei più grandi biscottifici del Giappone intitolato alla città di Tivoli, così come un grande Centro Commerciale, inaugurato nel 2017, dove insiste un’ampia zona in cui è possibile trovare prodotti alimentari italiani, in particolare di Tivoli e della Valle dell’Aniene.

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