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PARIGI: VINCE LE ELEZIONI XAVIER BERTRAND CONTRO MARINE LE PEN

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Tempo di lettura 2 minutiIl “No” ai Le Pen i francesi lo avevano detto anche nel 2002 al padre di Marine Le Pen, Jean-Marie, nel corso del ballottaggio per l’Eliseo

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Redazione

Parigi – Vince le elezioni nella regione Nord Pas de Calais-Picardie Xavier Bertrand con il 57,70% contro  Marine Le Pen che invece ha ottenuto il 42,30%. La Francia torna alle urne, e lo fa con un’affluenza pari al 60% dei votanti, contro il 43% di una settimana fa. I francesi hanno valorizzato il loro diritto al voto e hanno evitato così che la loro scelta finisse in mano al Front National. Il “No” ai Le Pen i francesi lo avevano detto anche nel 2002 al padre di Marine Le Pen, Jean-Marie, nel corso del ballottaggio per l’Eliseo. Il Front National ha subito quindi una sconfitta netta che, eliminate le due Le Pen, Florian Philippot in Alsazia, malgrado vi sia stato l’ammutinamento del socialista Jean-Pierre Masseret che non ha ritirato la lista. Il candidato è arrivato ultimo proprio come al primo turno, grazie ai socialisti quello di centro-destra ha ottenuto 20 punti in più. E’ stata sbarrata quindi la strada all’estrema destra. Nicolas Sarkozy ci riprova dopo cinque anni con i suoi Republicains ma non convincono. Sarkozy nel suo intervento espresse un “"rifiuto di qualsiasi compromesso con le estreme”. Malgrado Hollande non si sia espresso in queste settimane, ad esporsi è stato invece il primo ministro Manuel Valls riferendo che se vi fosse stata la vittoria del Front National, ci sarebbe stato il rischio di guerra civile. Valls ha detto dopo i risultati: “chiarissimo, netto, coraggioso, quello della sinistra, che ha sbarrato la strada all'estrema destra che stasera non conquista nessuna regione” ha aggiunto poi “Nessun sollievo, nessun trionfalismo, nessun messaggio di vittoria perché il pericolo dell'estrema destra non è eliminato. Dobbiamo dimostrare  che siamo capaci di restituire la voglia di votare 'per' e non unicamente 'contro’”. Sarkozy concentra tutta la sua politica verso l’estrema destra, ma le fortissime opposizioni interne lo rendono debole. Gli avversari di sempre Alain Juppé e Francois Fillon non sono gli unici poiché a loro si aggiunge Nathalie Kosciusko-Morizet che aveva votato contro il “no” di Sarkozy al Fronte repubblicano: “Se gli elettori lo avessero seguito  i nostri candidati nel nord e nel sud sarebbero stati battuti”. Marine Le Pen ha denunciato manipolazioni, comunque i restanti candidati del Front National hanno perso, ma tale sconfitta non pregiudica le mire del leader frontista dell’Eliseo nel 2007. Il partito negli ultimi 15 anni è cresciuto ma è rimasto isolato da un meccanismo elettorale a doppio turno. 

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