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Redazione
Caserta – Una vasta operazione della Polizia di Stato di Caserta e dell´Arma dei Carabinieri contro il clan camorristico dei Casalesi, facente capo a Michele Zagaria. Gli arresti, eseguiti nel casertano nei confronti di 24 persone ad opera della Squadra Mobile di Caserta e dal ROS dei Carabinieri di Napoli, riguardano i reati di associazione a delinquere di stampo camorristico, concorso esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, estorsione, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso d´ufficio, truffa, turbata libertà degli incanti. La polizia ha sequestrato un imponente centro commerciale, del valore di sessanta milioni di euro, direttamente riconducibile a Zagaria. Le indagini, coordinate dalla DDA di Napoli, hanno disvelato un complesso sistema criminale finalizzato al riciclaggio dei proventi dei delitti consumati dagli indagati, tra i quali spiccano amministratori locali ed esponenti dell´imprenditoria casertana. C'è anche il sindaco di Trentola Ducenta (Caserta) Michele Griffo tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare
Le indagini hanno svelato l'imponente opera di riciclaggio che il boss Michele Zagaria avrebbe fatto con i milioni della cassa del clan nel centro commerciale Jumbo di Trentola Ducenta, sequestrato oggi. Fino a metà degli anni '90, la struttura era poco più che un ipermercato del valore stimato di un milione di euro. Poi ci sono stati quattro ampliamenti strutturali con il parcheggio, l'istallazione di altre aree vendita ed è diventato un iperstore molto frequentato, dove si organizzano anche fiere importanti nel corso dell'anno. Il suo valore è schizzato fino a sfiorare i 70 milioni
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