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di Angelo Barraco
Venezia – Oggi Venezia saluterà per l’ultima volta Valeria Solesin, la brillante ricercatrice
morta nei terribili attentati che hanno insanguinato Parigi. La salma verrà portata dalla sede del Comune, tramite un corteo con dei gondolieri, verrà portata in piazza San Marco intorno alle ore 11. Per il protocollo sicurezza invece, verrà indetto lo stesso del Giubileo. Alla cerimonia parteciperà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, una cerimonia che si aprirà con l’inno di Mameli e dalla Marsigliese.
Sono stati in tanti a dare l’ultimo saluto a Valeria, il premier Matteo Renzi è andato a far visita alla famiglia e a dare il suo ultimo saluto alla giovane ricercatrice presso la camera ardente, è andato anche il ministro della Difesa Roberto Pinotti. Sul palco in cui si terrà la cerimonia civile ci sarà un microfono che consentirà gli interventi, la famiglia inoltre ha espresso la massima apertura agli eventuali interventi da parte del patriarca di Venezia, del rabbino capo, di un imam. A termine della funzione verrà suonato l’inno europeo, successivamente la salma sarà portata presso il cimitero dove Valeria riposerà affianco al nonno.
Sono stati in tanti a voler dare il loro ultimo saluto a Valeria, una ragazza che ha toccato l’animo di molti giovani per la sua tenacia e la sua voglia di vivere. Molti ragazzi che non la conoscevano ma che sono rimasti colpiti da quanto accaduto sono andati a salutarla e a lasciare un fiore. Matteo Renzi si è intrattenuto a parlare un po’ con i genitori di Valeria, affranti dal dolore, il fratello e il fidanzato. Ieri poi ha scritto su facebook: “Grazie alla famiglia di Valeria Solesin, un esempio di forza e di dignità”. Ha reso omaggio alla giovane anche Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia e Stefano Fassina. Baretta ha detto in merito a quanto accaduto: “Le tantissime testimonianze d'affetto alla famiglia sono esemplari e aumentano la necessità di rafforzare le relazioni, il rapporto tra noi. Venezia vuol dimostrare a tutto il mondo che la cultura della tolleranza e dell'amicizia deve vincere assolutamente”. Fassina riferisce: “Ho voluto rendere omaggio a Valeria una ragazza che ha rappresentato la meglio gioventù italiana ed europea. Spero possa essere d'esempio a tutti, sia coetanei, sia alle generazioni più giovani, perché la vita di Valeria ha rappresentato quello che vorremmo fosse il nostro mondo, l'Italia, l'Europa e il suo sacrificio ci deve rendere più determinati a combattere e a sconfiggere chi invece vorrebbe portarci nell'odio e nel buio”.
Anche Laura Boldrini si è recata ieri presso la camera ardente e in ricordo della giovane ha scritto: “Con te hanno portato via una giovane donna consapevole. Che tu possa diventare esempio per le ragazze che sono in cerca della loro strada”. Tanti i giovani che hanno portato fiori, peluche presso la camera ardente. Fiori anche dalla città di Parigi e da Emergency. Il padre di Valeria ha riferito in merito a quanto accaduto: “Non sono una persona capace di odiare. È inutile ragionare su come sono andate le cose. Io non ho voluto sapere”. Valeria Solesin è una delle vittime del Bataclan mentre assisteva al concerto degli Eagles of Death Metal insieme al suo fidanzato. La giovane è morta tra le braccia del suo ragazzo che non si è mai separato da lei.
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