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UNA TEMPESTA DEVASTA LA COSTA AZZURRA: DECINE DI MORTI E DISPERSI

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Tempo di lettura 3 minuti Ora il maltempo minaccia l'Italia: Siamo in allerta. In Francia 35mila abitazioni senza elettricità

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A.B. 
 
Una terribile alluvione si è scatenata sulla Costa azzurra e la regione francese delle Alpi Marittime, il bilancio al momento è di 16 morti e 3 dispersi, ma si teme che il numero possa salire dato che molte zone sono tutt’ora inaccessibili, “le speranze di trovarli vivi sono molte ridotte, perché quasi tutte queste persone si trovano in sotterranei difficilmente accessibili in queste condizioni” ha riferito il portavoce Sebastian Humbert, ha aggiunto inoltre “Si tratta di precipitazioni eccezionali e concentrate soprattutto in zone popolate”. La tromba d’aria e le forti piogge torrenziali hanno inondato la regione di Nizza e Cannes, ma anche la conosciutissima des Anglais.
 
Intanto sono rimaste senza elettricità 35.000 case e la rete ferroviaria allo stato attuale risulta bloccata su molti punti. Molti treni sono stati costretti a fermarsi e trascorrere la notte sul posto con i passeggeri all’interno, sono 500 i turisti che sono stati accolti presso la stazione di Nizza.
 
Ci sono anche 2.500 italiani provenienti da un pellegrinaggio a Lourdes che sono stati bloccati su cinque “tre bianchi” dell’Unitalsi e si trovano bloccati sui treni a causa del tempo avverso. Tra lori ci sono tanti malati, alcuni persino in lettiga, ma il presidente dell’Unitalsi rassicura che stanno bene. Ha spiegato il presidente “Il disastro e' stato grande  con il crollo di ponti e l'interruzione delle linee ferroviarie. Siamo stati in contatto tutta la notte sia da Roma, che da Lourdes con i referenti dei diversi treni unitalsiani. La situazione è sotto controllo e grazie alla presenza dei nostri volontari i pellegrini sui treni stanno vivendo questo momento di disagio con grande serenità”, ha continuato inoltre “Mi auguro che la situazione si sblocchi al piu' presto per potere permettere ai nostri treni di rientrare in Italia sembra attraverso la linea alternativa di Modane. In questo momento nelle cappelle allestite su ogni sui treno si sta pregando per le vittime dell'alluvione e per il Santo Padre che oggi apre il Sinodo dei Vescovi per la Famiglia”.
 
Ha fatto sapere il suo profondo dispiacere e la sua profonda emozione per quanto successo anche il presidente François Hollande che proprio oggi, insieme al ministro dell’interno  Bernard Cazeneuve, si recherà sui luoghi dell’alluvione. Ma una delle località che ha subito maggiormente i danni del nubifragio è stata Biot, vicino Antibes. Tre anziani sono morti annegati in una casa di riposo, invece a Cannes è stata ritrovata una sessantenne morta nei pressi di un parcheggio. Ma la scia di morte causata dal nubifragio non è finita poiché a Vallauris-Golfe-Juane sono state trovate tre persone morte. Per quanto riguarda il bilancio delle vittime le autorità riferiscono “il bilancio non può essere considerato definitivo, tenuto conto delle difficoltà di accesso alle zone colpite”. Il Sindaco di Cannes riferisce che alcuni veicoli sono stati trascinati anche in prossimità del mare. A Cannes sono centinaia gli sfollati, l’acqua ha invaso tutto ma il comune prontamente sta provvedendo a sistemare gli sfollati. La pioggia caduta è tanta, il comune di Nizza ha stimato che corrisponderebbe al 10% della pioggia che solitamente si tergiversa durante l’anno.

I provvedimenti di Hollande Il presidente francese è arrivato a Nizza e da lì si è diretto verso il paese di Biot, uno dei più colpiti dalle inondazioni in Costa Azzurra, costate la vita a 16 persone. Francois Hollande è accompagnato dal ministro degli Interni Bernard Cazeneuve e dal sindaco di Nizza Christian Estrosi. A Boit, tra l'altro, tre anziani sono morti annegati nella casa di riposo dove alloggiavano.
 

Il bilancio annunciato dal presidente della Repubblica, Fran‡ois Hollande, al suo arrivo in elicottero a Biot, uno dei paesi più colpiti, è di sedici morti e tre dispersi: "In Consiglio dei ministri ci sarà il riconoscimento dello stato di calamità naturale, sarà creato un fondo per sostenere le comunità". Hollande si dice vicino alle famiglie colpite dal maltempo e avvia il conto alla rovescia per l'indennizzo alle famiglie che dovrebbe arrivare entro 3 mesi: "Vorrei innanzitutto esprimere il mio sostegno alle famiglie colpite ed elogiare gli agenti intervenuti", ha aggiunto Hollande. L'autostrada, ha spiegato il presidente francese invitando alla prudenza, "in parte è ancora difficile da utilizzare"."È incredibile vedere auto sollevate dall'acqua come abbiamo visto", ha sottolineato Hollande. 

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Esteri

Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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