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di A.B.
Lo scandalo della Volkswagen ha coinvolto definitivamente anche l’Europa, a riferirlo è stato il Ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt che a Fox News ha riferito “Siamo stati informati che anche in Europa i veicoli con motori diesel 1.6 e 2.0 sono stati manipolati” e ha precisato inoltre che il numero di veicoli coinvolti non è ancora chiaro. Invece Massimo Nordio, a.d. Volkswagen Italia, scrive al ministro Galletti che i veicoli dotati di motore Diesel EU6 che si trovano attualmente in Europa “inclusi quelli in vendita sul mercato italiano, sono tutti rispondenti alla normativa europea per i gas di scarico EU6” invece su altri motori ci sono controlli in corso. Alle dimissioni di Winterkorn i mercati hanno reagito immediatamente e il titolo è balzato al 9% e ha chiuso a +5% e ha recuperato 3,3 miliardi.
La vicenda porta con se uno strascico di dimissioni. Si dimettono Wolfgang Hatz di Porsche e Ulrich Hackenberg di Audi che lasciano il consiglio di amministrazione Volkswagen. Intanto la Francia ha già avviato le procedure di controllo avviando test su un campione di cento auto. Ad annunciarlo è il ministro dell’Ambiente, Segolene Royale. Se i proprietari daranno il loro consenso si potrà controllare il livello di emissione. Ma lo scandalo non si ferma poiché sarebbe coinvolta la Bmw e secondo alcune indiscrezioni la concessionaria invio delle lettere ad aprile in cui invitava i clienti USA a portare “le auto ai concessionari per ottimizzare le emissioni”.
Il coinvolgimento della Bmw ha avuto le sue conseguenze poiché ha portato le borse a picco, malgrado la casa auto ha smentito le voci. Berlino comunque concordera' nei prossimi mesi nuovi test sulle emissioni delle auto europee, da effettuare su strada Intanto spuntano voci di un coinvolgimento di altre case automobilistiche nello scandalo. Il quotidiano tedesco Bild, citando dati del Icct, (International Council on clean transportation), scrive che alcuni modelli di Bmw avrebbero violato le norme sui tetti di emissione dei gas di scarico. A seguito di questi rumors, Bmw ha perso in borsa fino al 10% e continua la seduta in ribasso. La casa auto ha pero' smentito. Oggi invece Volkswagen farà i nomi dei responsabili. Alcune fonti sostengono che la compagnia non sceglierà soltanto il sostituto di Martin Winterkoun che si è dimesso qualche giorno fa con una liquidazione, si presume, di 28,6 milioni di euro.
Intanto Ue. Tutti i 28 stati facciano indagini – "Incoraggiamo tutti gli stati membri a compiere le necessarie indagini e a riferire alla Commissione Ue", che "discuterà con loro come coordinarle al meglio e faciliterà lo scambio di informazioni". Così la portavoce dell'esecutivo comunitario al mercato interno Lucia Caudet sullo scandalo Volkswagen. "Accogliamo con favore le indagini avviate in Germania, Francia e Italia". Il tutto è partito con un’inchiesta negli Usa per violazione delle norme antismog. Come finirà? Chi pagherà tutto ciò se ci sono delle responsabilità?
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