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Esteri

BUDAPEST, CAMERAMAN PRENDE A CALCI MIGRANTI IN FUGA: ECCO COSA E' ACCADUTO

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Tempo di lettura < 1 minutoIl direttore dell’emittente N1tv ha annunciato il licenziamento della donna che si è comportata in modo inaccettabile

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di A.B.
 
Budapest – La questione immigrazione è molto sentita in diverse parti del mondo e al di là della bandiera politica che ogni soggetto supporta, l’intento comune dovrebbe essere affrontare tutto ciò nel modo più razionale possibile. Per coloro che immortalano i migranti durante le loro vicissitudini è diverso rispetto a chi ne parla in modo indiretto poiché vivono il momento in prima persona, vedono il dolore sotto gli occhi e ogni bandiera, ogni partito, ogni estremo opinione contraria sul “problema” dovrebbe annullarsi. Ma per la cameraman Petra Laszlo non è stato così: la donna lavorava per un’emittente ungherese vicina a un partito di estrema destra, stava filmando i tanti disordini di Raszke e come si evince dalle immagini, prende a calci i migranti, anche i bambini. Nelle foto si vede chiaramente che è lei, jeans e camicia, che oltre a firmare la corsa fa uno sgambetto ad un uomo che porta un bambino in braccio nel caos generale .
 
Il direttore dell’emittente N1tv ha annunciato il licenziamento della donna che si è comportata in modo inaccettabile. Il filmato è stato messo in rete dalla stessa emittente e sui vari social sono partiti gli insulti verso la giornalista che prende a calci gli immigrati.