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Redazione
Massimo Bossetti, in carcere per l'omicidio di Yara Gambirasio, avrebbe tentato di suicidarsi in carcere. Una circostanza che finora ha solo la conferma del suo avvocato Claudio Salvagni ma non quella della direzione del carcere di Bergamo in cui Bossetti e' detenuto da tredici mesi. L'accusato del delitto avrebbe raccontato alla moglie in visita che sabato scorso si sarebbe legato attorno al collo una cintura, ma sarebbe subito stato bloccato da un agente. A causare il gesto sarebbe stato il fatto di avere sentito, il giorno prima nel corso della seconda udienza del processo, parlare apertamente delle due relazioni che la moglie Marita Comi avrebbe avuto negli anni scorsi. Il presunto tentato suicidio non sarebbe stato seguito da un ricovero in ospedale
Nel corso delle indagini sul carpentiere di Mapello era gia' emerso un Bossetti sul limite del suicidio. Qualche anno fa era stato trovato in lacrime dai colleghi in un container del cantiere. Aveva raccontato di avre scoperto che la moglie aveva un amante e voleva buttarsi dal ponte di Sedrina. Loro avevano prima pensato a una delle sue tante fantasie per le quali lo avevano soprannominato "Il favola", ma avevano poi avvisato l'impresario, che era arrivato per evitare il peggio.
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