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Cronaca

Morte di Sestina Arcuri, terza volta dei Ris a Ronciglione: ancora un sopralluogo nella casa di via Papirio Serangeli

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RONCIGLIONE (VT) – Omicido o incidente? Su queste ipotesi indagano il PM Franco Pacifici, insieme con il sostituto procuratore Paolo Auriemma e il GIP Francesco Rigato a proposito della morte della 26enne Maria Sestina Arcuri, originaria di Nocara (CS), un paese di circa 400 anime, in Calabria.

Il ‘caso’ di Sestina ha già riempito i palinsesti dei vari programmi TV che si occupano di questi argomenti, da ‘Chi l’ha visto’ a Quarto Grado, a ‘La vita in diretta’. Di certo c’è che Sestina fu accompagnata all’ospedale Belcolle, a Viterbo, dopo che una prima visita all’ex ospedale S. Anna di Ronciglione non potè sortire alcun effetto, dato che il S. Anna , dismesso dai recenti tagli sulla spesa sanitaria, non è più, a tutt’oggi, neanche un PPI, Punto di Primo Intervento.

Sestina è morta il 4 di febbraio, dopo essere stata sottoposta ad un delicato intervento per il riassorbimento di un ematoma cerebrale, e dopo essere giunta già in condizioni critiche al nosocomio. Il fidanzato Andrea Landolfi Cudia ha dichiarato che la notte fra il 3 e il 4 di febbraio, dopo una serata trascorsa al pub ‘il Castello’, di Ronciglione, insieme al figlio di cinque anni di lui, avuto da un precedente matrimonio, erano, lui e Sestina, sulle scale della casa di proprietà della nonna 80enne di lui, dove erano soliti trascorrere alcuni fine settimana, dato che la nonna, come anche i due giovani, vive a Roma. Landolfi ha descritto una caduta di ambedue dalle scale, in cui ha avuto la peggio la ragazza. E comunque, dice il fidanzato, sono ugualmente andati a dormire, nonostante Sestina perdesse sangue dal naso e dalle orecchie. La corsa in ospedale solo quando lei mostrava di non essere più cosciente. Il sospetto degli inquirenti e della madre di Sestina è che Landolfi sia responsabile della caduta della ragazza.

“Un atto dovuto” ha definito le indagini sul 30enne operatore socio-sanitario e appassionato di boxe il PM Pacifici, che ha secretato per 30 giorni i risultati dell’autopsia eseguita dai proff. Mauro Bacci e Massimo Lancia. Pacifici ha anche chiesto una misura di custodia cautelare per il giovane, istanza rigettata dal GIP Francesco Rigato, avverso il quale rigetto il PM ha presentato nuova istanza al Tribunale del Riesame, che ha preso 30 gg. di tempo per stabilire la data dell’udienza. Contrariamente a ciò che ritiene il GIP Rigato, il Sostituto Procuratore Franco Pacifici ha dichiarato che esiste a tutt’oggi un quadro accusatorio solido, costituito, oltre che dai risultati dell’esame autoptico, anche da varie intercettazioni ambientali e telefoniche. In avverso, l’avvocato Luca Cococcia di Roma, difensore del Landolfi, sostiene la tesi dell’accidentalità della caduta e della non responsabilità del suo assistito nella morte di Sestina.

La desecretazione dei risultati dell’autopsia potrà fornire nuove luci sulle due ipotesi in oggetto, incidente o omicidio. Intanto ieri 29 i RIS di Viterbo, accompagnati dal maggiore Alfredo Tammelleo, comandante del Gruppo CC di Ronciglione, hanno effettuato una terza visita nell’appartamento incriminato. Cosa cercassero è avvolto nel riserbo più assoluto da parte di tutti. Anche il risultato di quest’ultimo esame sarà importante per il procedimento penale, che molto probabilmente si giocherà tutto sui risultati dell’autopsia e sulle varie interpretazioni che le parti ne daranno.

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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