Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Christian Montagna
Usa – La Corte suprema americana ha stabilito con una decisione 5 a 4 che il diritto al matrimonio gay debba essere garantito su tutto il territorio. Indubbiamente all’avanguardia rispetto al nostro paese in merito alla questione, finora negli Usa solo in alcuni paesi due persone dello stesso sesso non si sarebbero potute unire in matrimonio. Oggi, invece, la decisione di estendere tale diritto a tutti gli stati, dopo cinque cause legali che erano state portate all'attenzione della corte e dopo decenni di attivismo e di battaglie per il matrimonio.
Il presidente Barack Obama. "Oggi e' un grande passo nella nostra marcia verso l'uguaglianza", ha commentato il presidente Obama con un tweet. Alle 17 di oggi in Italia, il presidente ha infatti tenuto un discorso per congratularsi con tutti gli attivisti per la sentenza. L’imposizione dunque va anche a quei 13 stati che ancora vietavano espressamente il matrimonio. Soddisfazione è stata espressa anche da Hilary Clinton e Martin O’Malley.
Intanto, a Washington, per le strade e dinanzi alla Corte Suprema sono andati in scena i festeggiamenti per quella che si prefigura essere una grande vittoria per e un grande passo avanti nella parità sociale tra gli esseri umani che in Italia, è ancora latitante.
Correlati