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LIONE, ATTENTATO ISIS: HOLLANDE "NON BISOGNA CEDERE ALLE PAURE"

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Tempo di lettura 2 minutiLa procura parigina ha dichiarato di aver aperto un'indagine per “omicidio, tentato omicidio in associazione organizzata in relazione a un atto terroristico”

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di Matteo La Stella

Francia – Una persona è morta e varie altre sono rimaste ferite in un attentato probabilmente di matrice jihadista in Francia. Un uomo a bordo di un'auto ha fatto irruzione nell' impianto di gas industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier e ha fatto una gimkana, cercando di colpire bombole di gas e ha provocato un'esplosione. Poco dopo all'interno del complesso industriale è stato ritrovato n corpo decapitato vicino l'impianto. Non e' chiaro se il terrorista fosse da solo.

La parola ad Hollande. Ad annunciare la matrice jhiadista dell'attentato avvenuto poco dopo le 10 di questa mattina nel complesso industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier è stato il presidente francese Francois Hollande. “Non bisogna cedere alla paura”, ha sottolineato Hollande alla fine del summit Ue da Bruxelles, poiché:”L'emotività non può essere la sola risposta”. Il leader d'oltralpe, inoltre, ha confermato l'avvenuta identificazione dell'attentatore, esprimendo solidarietà nei confronti della vittima non ancora identificata. Hollande ha poi dichiarato come anche i leader dei 28 presenti in Consiglio Ue hanno espresso la loro solidarietà nei confronti dell'accaduto: “ Perchè sanno che potrebbe accadere altrettanto nei loro Paesi”. Il capo dell'Eliseo rimane comunque in contatto costante con i servizi segreti ed il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve.

La scoperta. La testa della vittima decapitata, rinvenuta appesa alla recinzione del complesso industriale che costeggia la statale Rd311, sarebbe, secondo i media francesi, ricoperta di iscrizioni in arabo. Ancora da chiarire la provenienza del corpo decapitato, che potrebbe essere stato trasportato sul luogo dell'attacco jhiadista dall'attentatore.

Le misure post-attentato. La procura parigina ha dichiarato di aver aperto un'indagine per: “Omicidio, tentato omicidio in associazione organizzata in relazione a un atto terroristico”, perpetrato prima delle 10 di questa mattina nell'impianto dell'Isere. Nella zona, dopo l'attacco jhiadista, la Polizia ha deciso di non ricorrere alla chiusura delle scuole poiché non sussiste alcun rischio, mantenendo così invariata l'attività degli istituti scolastici che avevano richiesto di prendere precauzioni. La zona, oltretutto, è controllata dall'alto dagli occhi vigili degli elicotteri della Gendarmeria.
Intanto, nell'ospedale Bourgoin-Jallieu è stata allestita un'unità di crisi.

Mattarella sull'attentato. Il capo di Stato tricolore, Sergio Mattarella, ha inviato una messaggio al presidente francese Francois Hollande, alla luce dell'attentato jhiadista. Nel messaggio, il presidente della Repubblica italiana esprime:” Lo sdegno e la condanna per il barbaro attacco omicida avvenuto questa mattina a Saint-Quentin-Fallavier”, e invia “Al popolo francese, già duramente colpito dall'attentato terroristico del 7 gennaio scorso, il cordoglio e la solidarietà dell'Italia intera”. Lo comunica una nota dell'ufficio stampa del Quirinale.