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di Angelo Barraco
Milano – La Guardia di Finanza di Ponte Chiasso ha deferito all’Autorità giudiziaria una banda che si occupava di riciclaggio di ingenti quantitativi di oro. Le persone coinvolte in questa inchiesta sono 13, sono tutti indagati e denunciati i soggetti in questione risiedono in Lombardia, Piemonte e in Svizzera. I soggetti avevano costituito una fitta rete che gli permetteva di entrare in possesso di ingenti quantità di oro di provenienza illecita su tutto il territorio nazionale ma anche all’estero. Costoro impiegavano capitale che proveniva sia dalla Svizzera, ma soprattutto dall’evasione fiscale in Italia. L’oro veniva trasportato con autovetture dotate di doppiofondo oppure con abbigliamenti appositamente cuciti per nascondere quanto trasportato. Tutto l’oro che costoro riuscivano a trasportare lo fondevano e lo reimmettevano nel mercato svizzero. I soggetti poi utilizzavano società spagnole ed inglesi per giustificare l’oro in Svizzera. Le accuse sono di: ricettazione, riciclaggio, reimpiego di capitale, commercio abusivo di oro. Le indagini svolte fuori dal territorio italiano hanno portato al sequestro di 129 chili di lingotti d’oro e 1.374 lingotti di argento che hanno rispettivamente un valore di 5 milioni e 675.000 euro. sono state sequestrate anche 9 automobili aventi doppiofondo e 160.000 in contanti. Le indagini hanno accertato l’esportazione dall’Italia di 4.900 kg di oro per un valore di 190 milioni di euro.
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