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di Christian Montagna
Pochi giorni alla scadenza della prima rata della Tasi che avverrà il 16 giugno, giorno in cui i Comuni incasseranno circa 2,3 miliardi di euro. La CGIA ha ricordato che i sindaci quest’anno sino al 30 Luglio potranno decidere le aliquote e le tariffe dei tributi locali, cosa che al momento soltanto un migliaio di Amministrazioni comunali ha già fatto.
Per il pagamento della prima rata Tasi, i proprietari degli immobili ubicati in quei Comuni che non hanno ancora deliberato le nuove aliquote, settemila circa, pagheranno la metà rispetto all'anno scorso: a dicembre, con il saldo, verrà effettuato il conguaglio.
Proprio in virtù dei dati dello scorso anno secondo cui i sindaci con la Tasi hanno incassato 4,6 miliardi di euro di cui 3,3 relativi all’abitazione prima, si stima che quest’anno i proventi saranno circa la metà. Ma è già bufera su come si sono organizzati i comuni per riscuotere questa tassa: la maggior parte ,infatti, lascerà i propri residenti nel caos più totale, come d’altronde è accaduto gli altri anni. Secondo le dichiarazioni del presidente Bortolussi della Cgia, pare che il Governo abbia stanziato 500 milioni di euro a favore delle famiglie da destinare al finanziamento delle detrazioni e agevolazioni Tasi.
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