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di Angelo Barraco
Roma – La procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia e i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una vasta operazione antidroga tra Roma e Forlì che ha portato gli inquirenti al sequestro di 600 chili di cocaina proveniente dal Sudamerica. L’operazione è scattata a seguito di controlli dei Carabinieri su alcune ditte della capitale che si occupavano di trasporto e spedizione di merce. I Carabinieri durante i controlli hanno individuato in un capannone merce proveniente dal Sudamerica e tale merce aveva documentazione di accompagnamento irregolare ed era inesistente il destinatario della spedizione. Tale circostanza sospetta ha portato i Carabinieri ad approfondire la questione, tale approfondimento ha portato all’individuazione di un generatore di energia elettrica molto grande che aveva saldature strane sul serbatoio del carburante. I Carabinieri hanno visto che all’interno vi era materiale solido, allora hanno rotto la saldatura e hanno trovato 100 kg di cocaina purissima. E’ stato accertato che il generatore era stato importato in Italia via mare insieme ad altri generatori dello stesso tipo. Gli altri tre generatori erano stati portati in un centro di stoccaggio a Forlì. I militari hanno provveduto al sequestro degli altri tre generatori e durante il controllo hanno rinvenuto 500 kg di cocaina nascosta sempre all’interno. Il valore stimato della droga sequestrata è di 20 milioni di euro.
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