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di Silvio Rossi
Non è riuscita l’impresa alla squadra partenopea. L’ultimo turno del campionato doveva stabilire quale squadra, tra Napoli e Lazio, avrebbe potuto accedere ai preliminari di Champions, per poter realizzare, in caso di vittoria, un terzetto di squadre italiane assieme alla Juventus, vincitrice dello scudetto per il terzo anno di fila, e finalista della competizione europea il prossimo sabato a Berlino contro il Barcellona delle meraviglie, e della Roma, che proprio nello scorso turno aveva sconfitto la Lazio nel derby capitolino.
Per riuscire a raggiungere il terzo posto in classifica la squadra allenata da Benitez avrebbe dovuto sconfiggere la Lazio al San Paolo, impresa non impossibile, considerato il fattore campo, ma nel finale di stagione, con l’immediatezza del risultato, e la stanchezza delle squadre, questo vantaggio tende a sparire.
Il risultato di pareggio avrebbe premiato la Lazio, che è arrivata all’incontro con un vantaggio di tre punti (66 contro i 63 del Napoli), in caso di vittoria partenopea invece, a parità di punti finali, la superiorità napoletana negli scontri diretti (la partita di andata finì 1 a 0 per il Napoli), consentirebbe di raggiungere il terzo posto.
Fatale per gli azzurri è stato il primo tempo. Grazie ai gol di Parolo e Candreva la Lazio si è portata sul 2 a 0 all’intervallo. Inutile è stato il forcing finale della squadra di casa, che si è portata sul risultato di pareggio con una doppietta di Higuain, e ha provato in più occasioni a ribaltare il risultato. A cinque minuti dalla fine dei novanta minuti Onazi, entrato due minuti prima, segna in contropiede un gol pesantissimo, che rende l’impresa del Napoli impossibile, avrebbe dovuto segnare due gol negli spiccioli di tempo rimasto.
Sbilanciata in attacco, la squadra guidata da Benitez ha incassato il quarto gol segnato in pieno recupero dal sempreverde Klose.
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