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di A.B.
Gerusalemme – Amnesty International accusa duramente Hamas per quanto accaduto nei 50 giorni di guerra contro Israele nel 2014. Vi sarebbero stati veri e propri crimi di guerra; dai sequestri alle torture e anche omicidi extragiudiziari ai danni di palestinesi accusati di collaborare con Israele. Questo rapporto che parla di quanto avvenuto ha come titolo “Strangolare colli” e riferisce che nel periodo in cui “"le truppe di Israele infliggevano morte e distruzione alla popolazione di Gaza, Hamas ne approfittava per regolare i conti spietatamente”.
Vi sono stati uomini uccisi pubblicamente, altri sparirono e altri messi in prigione. Hamas e Fatah hanno firmato un accordo di riconciliazione nel 2014 e si è creato un governo di unità nazionale, ma mai concretizzato fino in fondo.
All’alba i caccia israeliani hanno compiuto una serie di raid aerei con obiettivi militari della milizia palestinese collocata ad est di Rafah che si trova a sud della temuta Striscia di Gaza. Non vi sono stati feriti, i caccia israeliani hanno colpito una sede vuota appartenente alle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas. l’attacco aereo è avvenuto dopo che è stato lanciato un razzo dalle milizie palestinesi, il razzo era di prova.
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