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Cronaca

PALERMO: MIGLIAIA DI MIGRANTI SALVATI DALLA GUARDIA COSTIERA

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Tempo di lettura < 1 minutoI migranti erano talmente tanti che, oltre alla Guardia Costiera, è giunta in soccorso anche la Marina Militare italiana e diverse navi mercantili

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di Angelo Barraco

Palermo – Ancora sbarchi di migranti nelle coste italiane, ieri la Guardia Costiera ne ha salvati oltre 2 mila presso il canale di Sicilia. I migranti erano talmente tanti che, oltre alla Guardia Costiera, è giunta in soccorso anche la Marina Militare italiana e diverse navi mercantili e gli interventi di soccorso per salvarli dalla morte sono stati 11.  Ma ieri gli sbarchi non sono avvenuti soltanto in Sicilia, anche a Lecce, e precisamente a Marina di Novaglie sono sbarcati 29 migranti di origine pachistana e somala. Vi erano anche 8 donne e un neonato. I migranti sono stati condotti presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello, ad Otranto e sono stati identificati. Gli sbarchi non cessano ma l’Italia è pronta a tutto ciò? È pronta ad affrontare l’ondata-migranti e soprattutto a far si che queste persone, scappate dalla guerra, possano integrarsi e avere una vita migliore? Teoricamente la risposta sarebbe si, ma praticamente è no. La risposta è no perché i centri di accoglienza sono al collasso, e molte strutture sono anche fatiscenti. 
 
Il problema principale sta nel post-inserimento; quale garanzia? quale futuro? La burocrazia italiana ha tempi lunghi che non concedono nell’immediato al cittadino immigrato i regolari documenti per poter essere a tutti gli effetti integrato. Lasciano documentazione provvisoria che non favorisce al soggetto la possibilità di poter lavorare e di poter pagare le tasse e contribuire alle spese sociali e allo stesso tempo il cittadino immigrato viene lasciato nel limbo dei centri d’accoglienza dove non ha nessuna possibilità di lavorare, di produrre e spesso tale circostanza porta il soggetto a compiere gesti estremi verso se stesso e gli altri.