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Cultura e Spettacoli

DANNI DA VACCINO HPV: PROBLEMI DI EFFICACIA E SICUREZZ RISCHI PER LE DONNE, COSA ANCORA NON VIENE DETTO?

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Stasera alle 19:00 su Radio Colosseum con David Gramiccioli, l’avv. Roberto Mastalia e la mamma di una ragazza che voleva solo che la figlia potesse usufruire di un presidio medico che gli ha rovinato completamente la vita, l’Osservatore d’Italia mette a disposizione il link della trasmissione http://www.radiocolosseum.it

di Cinzia Marchegiani

Stasera alle ore 19:00 Davide Gramiccioli torna con la sua trasmissione “Ouverture” su Radio Colosseum per parlare di vaccini e questa volta del controverso vaccino HPV, quello che viene consigliato alle giovani donne affinché possano essere protette dal cancro dell’utero. Ma cosa sappiamo in realtà di questo temutissimo vaccino? Su di lui esistono fiumi di tabella, petizioni esclusivamente firmate da medici, infermieri e addetti nel settore sanitario e moratorie affinché si valuti la sua efficacia e sicurezza, ma allora perché si fa campagna vaccinale proponendo questo vaccino facoltativo come se fosse una panacea miracolosa, senza alcun pericolo?

Stasera Gramiccioli intervisterà l’Avvocato Roberto Mastalia che segue il caso di una giovane ragazza che ha subito dei gravissimi problemi dopo aver fatto la profilassi con il vaccino HPV, in diretta telefonica ci sarà anche sua madre che racconterà come le istituzioni sanitarie  non si sono messe in azione per comprendere che malessere avesse colpito sua figlia. Un vero calvario. Un mondo sanitario strano quello che osserviamo, con slogan propagandistici esorta alla segnalazione delle reazioni avverse dei vaccini facendo la cosidetta “farmacovigilanza”, in netta contrapposizione invece alla storia di questa ragazza che invece dimostra con quanta reticenza e difficoltà le presunte vittime di un vaccino hanno difficoltà a poter esercitare i propri diritti, cioè quello di comunicare all’AIFA la reazione avversa dopo aver ricevuto una profilassi vaccinale.

STORIA CONTROVERSA
Dalle cronache e politica francese si viene a conoscenza che in 7 anni, 2 milioni di giovani donne sono stati vaccinati tra i 13 ei 26 anni. Eppure, secondo l'eurodeputato Michèle Rivasi, il vaccino potrebbe non ha l'efficacia attesa ed è la causa di gravi malattie. La protesta era partita proprio Michèle Rivasi MEP, che chiedeva una moratoria e l'introduzione di studi trasparenti e indipendenti in materia, poiché a febbraio 2014 Hollande annunciava l'intenzione di raddoppiare la vaccinazione contro il cancro della cervice dell'utero entro il 2021. Si legge: " Con il vaccino Gardasil dal 2006 commercializzato dalla Sanofi Pasteur MSD, che dovrebbe impedire lo sviluppo del cancro del collo utero abbiamo problemi efficacia, rischi con giovani donne che sviluppano malattie invalidanti, i conflitti di interesse legato alla sua immissione sul mercato e una forte ed efficace. Cerchiamo di smettere di dare questo vaccino! "
La petizione si basa sui risultati di Christopher Shaw, neurologo presso l'Università della British Columbia di Vancouver, in Canada, che ha trovato che alcune malattie come la sclerosi a placche, la malattia di Guillain-Barre, macrofagi o miofascite anche epilessia potrebbe verificarsi come risultato della vaccinazione. " Per me, Gardasil può influire sul sistema nervoso negativamente. alluminio, una potente neurotossina presente nel vaccino supera la barriera cervello " affermava il neurologo.
Inoltre, secondo Christopher Shaw e il dottor Lucija Tomljenovic, Gardasil non ha dimostrato la sua efficacia contro il cancro cervicale: “20 anni sarebbero necessari per ottenere tali prove, o la protezione del vaccino è limitata nel tempo”.
Proprio in Francia molte giovani donne di età compresa tra i 18 ei 24, sono vittime di malattie debilitanti dopo la vaccinazione. Secondo Jean-Christophe Coubris, avocato Oceane Bourguignon, la prima donna a presentare una denuncia dopo aver ricevuto compensi correlati alla sua malattia che si verificano un paio di giorni dopo la vaccinazione con Gardasil. Trenta le denunce sono state depositate al polo sanitario di Parigi contro il laboratorio di Sanofi Pasteur MSD, che commercializza Gardasil e l'Agenzia National Drug (MSNA) per "lesioni involontarie". La prima denuncia penale per questo vaccino è stata depositata 22 Novembre 2013 da Marie-Océane Bourguignon, soffre di una encefalomielite acuta attribuita ad una iniezione di Gardasil.

"Il gran numero di testimonianze ricevute, vittime di malattie autoimmuni dopo l'iniezione di Gardasil, conferma come prodotto pericoloso, ha detto Jean-Christophe Coubris che promuove le 32 giovani donne. Alcuni scienziati (e sempre più molti) condividono questa sensazione, senza che vi sia alcun problema di mettere in discussione il principio della vaccinazione. Si scopre che la lettura delle conclusioni di questi scienziati Gardasil non è solo inutile, ma pericoloso. "

UNA TRASMISSIONE DANESE AFFRONTA IL CASO DI QUESTO VACCINO
La TV2 una delle stazioni televisive nazionali di Danimarca ha trasmesso lo scorso 26 March 2015 un documentario sui vaccini HPV dal titolo “I vaccinati Girls – Sick e tradito” . Si è concentrata sulla condizione di 3 ragazze che soffrono di gravi nuove condizioni mediche dopo essere stati vaccinati contro l'HPV con Gardasil. L'unica cosa che hanno in comune con migliaia di altre ragazze in tutto il mondo è che erano in buona salute prima di arrivare il vaccino – ora, sono gravemente malati.
Tutte e tre le ragazze sono state esaminati dalla testa ai piedi, senza diagnosi conclusiva e nessun aiuto con i loro sintomi, proprio come le ragazze in altri paesi in cui vengono utilizzati vaccini HPV.
Durante il documentario, due medici danesi di Frederiksberg Hospital hanno detto di non aver mai visto nulla di simile a questo durante tutta la loro carriera. Entrambi i medici hanno detto che avevano inviato corrispondenza con il servizio sanitario e medicinali danese per un totale di quattro volte nel corso dell'ultimo anno per avvertirli di possibili eventi avversi dopo iniezioni di HPV.

Il dr. Louise Brinth di Frederiksberg Hospital ha personalmente esaminato circa 80 ragazze di cui sospetta possa esserci effetti avversi delle vaccinazioni HPV. Ella afferma: “sono tutti vertigini, passano fuori, e quindi la stragrande maggioranza di loro forte mal di testa – mal di testa spesso cronici. Hanno dolori addominali e nausea. Hanno movimenti muscolari strani, non possono controllare.”
Il Direttore danese della Salute, Henrik G. Jenson concorda ma ha dichiarato: "Sì, vi è un modello, ma non è lo stesso come dire che esiste una connessione. Quando vediamo un modello nel modo in cui alcuni rapporti, vi è una base per fare alcune ulteriori spiegazioni, e approfondire questa roba. Ora, il fatto che il vaccino è stato approvato dalla European Medicines Agency EMA, e che è, essi sono quelli che fanno la valutazione della sicurezza."

Fra poco, conosceremo anche la storia della ragazza italiana seguita dall’avvocato Roberto Mastalia, specializzato in cause di malasanità e danni da vaccino. Quello che mi colpisce come giornalista e madre di una bambina, mi chiedo quanti casi in realtà esistano ma che sono invisibili e silenziosi perché queste famiglie non sono sufficientemente seguite a dovere dalle istituzioni sanitarie, ricordando come la campagna alla segnalazione della reazione avverse ai vaccini sia partita da poco a firma della ministra Lorenzin. Questa famiglia ha toccato con mano purtroppo che c’è un oceano tra il dire e fare, e a pagare in salute e gogna mediatica sono soprattutto le vittime di questo sistema sanitario, che prima sponsorizza vaccini, ma nel caso di presunti danni, le stesse istituzioni spesso non si attivano a capire in realtà se vi sono problemi di sicurezza e se lo fanno è troppo in ritardo rispetto al dolore e la danno che le stesse ragazze hanno ricevuto.

Allora stasera alle 19:00 su Radio Colosseum con David Gramiccioli, l’avv. Roberto Mastalia e la mamma di una ragazza che voleva solo che la figlia potesse usufrire di un presidio medico che gli ha rovinato completamente la vita, l’Osservatore d’Italia mette a disposizione il link della trasmissione http://www.radiocolosseum.it

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Castelli Romani

Frascati, Libri in Osteria: appuntamento giovedì 18 luglio con Antonella Prenner

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Cosa lega Tullia, figlia di Cicerone, Servilia, madre del cesaricida Bruto, e Messalina?

Al di là di essere tre figure della Storia antica di Roma sono le protagoniste di alcuni romanzi della filologa e scrittrice Antonella Prenner, docente di Lingua e letteratura latina all’università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.

la scrittrice Antonella Prenner

Antonella Prenner ed i suoi romanzi saranno i protagonisti giovedì 18 luglio in piazza dell’Olmo a Frascati, a partire dalle ore 18, del salotto letterario di Emanuela Bruni, Libri in Osteria assieme allo scrittore e giornalista Pino Donghi.
Le loro vite, le loro esperienze e i loro rapporti, spiega Emanuela Bruni “offrono un punto di vista non ufficiale, emotivo, disvelando pieghe e zone d’ombra di una storia sempre scritta dagli uomini e per gli uomini”.
Quindi si avrà la possibilità di cambiare la prospettiva di lettura di una storia che vede queste figure troppo spesso relegate al ruolo di comprimarie pur essendone protagoniste ed attrici principali.
Non mancherà un breve approfondimento sull’ultima fatica di Antonella Prenner “Lucano. Nostalgie di libertà” ove l’autrice descrive l’età di Nerone e di una generazione infelice, che assiste all’esercizio di un potere politico iniquo e impossibile da contrastare perché assoluto, e che vagheggia di tornare a un tempo irripetibile, quando “res publica” romana significava “libertà”.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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Cultura e Spettacoli

Tivoli, al via il festival della cultura giapponese

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Nei giorni 4,5 e 6 luglio si svolgerà a Tivoli la Prima Edizione del Festival della Cultura Giapponese, nell’ambito del rapporto di gemellaggio che lega Tivoli alla città giapponese di Yugawara.
Questo appuntamento si inserisce nel complesso dei rapporti istituzionali che collegano le due comunità e vuole rappresentare anche un ponte tra due culture millenarie che sembrano distanti e che invece hanno molti punti di contatto.
All’iniziativa hanno dato il proprio Patrocinio Gratuito i Comuni di Tivoli e di Guidonia Montecelio, L’Istituto Va-Ve, Villae Tivoli, la Fondazione Italia-Giappone, la DMO di Tivoli e Valle dell’Aniene Terre di Otium e la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio che ha erogato anche un contributo finanziario a sostegno dell’iniziativa.
Numerosi sono stati gli sponsor privati del territorio che hanno voluto supportare l’evento.
Il Comitato promotore del Festival è composto dall’Associazione Tivoli Città della Cultura, Tivoli ONLUS, LUIG (Libera Università Igino Giordani) e Agenzia del Viaggiatore-CTS.
Il programma allegato è ampio e denso di eventi ed è finalizzato a far conoscere alcuni aspetti della cultura giapponese con l’intento di rafforzare i rapporti anche dal punto di vista istituzionale e degli scambi commerciali.
Una delegazione della Città di Yugawara sarà ospite della nostra Città negli stessi giorni in cui si svolgerà il Festival e visiterà molti luoghi e strutture sia di Tivoli sia di Guidonia Montecelio.
Il Sindaco di Tivoli accoglierà la Delegazione il 4 luglio presso Palazzo San Bernardino per i saluti e lo scambio dei doni
istituzionali.
Particolarmente significativo ed evocativo sarà l’evento del 6 luglio, alle ore 17,00, presso le Scuderie Estensi.
In quell’occasione si celebrerà il primo Raid aereo Roma-Tokyo del 1920 e si commemorerà la figura dell’Ufficiale Pilota Arturo Ferrarin che compì la trasvolata. Per l’occasione, il giorno 5 luglio alle ore 9,30, il 60° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza presso l’Aeroporto di Guidonia Montecelio, sorvolerà la Città di Tivoli per omaggiare la memoria del
pilota italiano, la sua impresa, la Delegazione giapponese e la città di Tivoli.
A Yugawara è presente uno dei più grandi biscottifici del Giappone intitolato alla città di Tivoli, così come un grande Centro Commerciale, inaugurato nel 2017, dove insiste un’ampia zona in cui è possibile trovare prodotti alimentari italiani, in particolare di Tivoli e della Valle dell’Aniene.

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