Connect with us

Cronaca

ROMA: FERMATA LA BANDA DI LADRI DI AUTO. LE RIVENDEVANO ALL'ESTERO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti La banda, con base a Roma, rubava le auto sempre con lo stesso modus operandi, prima di rivenderle all'estero per un giro d'affari da alcuni milioni di euro.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Matteo La Stella


Roma -Sono 4 le persone fermate la notte di venerdì nell'ambito dell'indagine promossa dalla questura di Siena in merito ai furti di auto nuove che da tempo affliggevano i concessionari di tutto il centro Italia. La banda, con base a Roma, rubava le automobili di grossa cilindrata sempre con lo stesso modus operandi, per rivenderle in un secondo momento all'estero, con un giro d'affari da diversi milioni di euro.
A mettersi sulle tracce dei furfanti, è stata la Questura senese già dal 21 marzo scorso, quando una nota concessionaria della città era finita nel mirino dei criminali. Le indagini portano a Roma, da dove la banda muove i primi passi verso ogni “colpo” in giro per il centro Italia. Viene accertato inoltre che dopo il “colpo”, i 4 sono soliti appoggiarsi ad un distributore per fare il pieno, prima di ripartire alla volta della capitale. In seguito allo studio del caso, gli investigatori giungono venerdì ad una concessionaria Mercedes di Foligno. Sul posto, gli agenti notano da lontano una Fiat Stilo con a bordo un componente del sodalizio criminale che funge da precursore per gli altri, con l'intento di sventare possibili controlli da parte delle forze dell'ordine ai danni dei complici, che lo seguono a bordo dei veicoli rubati. La cordata di auto, sempre monitorata dagli agenti di Polizia, prende allora l'autostrada A1 in direzione Roma, fermandosi a Guidonia Montecelio. Quì, il gruppo di auto si ferma, le Mercedes vengono parcheggiate tra le altre auto in strada e i componenti della banda risalgono sulla Fiat Stilo. È proprio in questo momento che entrano in azione gli uomini della Questura di Siena, coadiuvati dagli agenti della Squadra Mobile di Roma e della Polizia Stradale di Orvieto e Roma Nord che, raggiunti i ladri di auto sulla Autostrada del Sole, tirano una volta per tutte il freno a mano al loro illecito operato. I quattro, 2 cittadini moldavi di 25 e 28 anni e due albanesi di 25 e 36 anni, dopo l'arresto sono stati trasferiti, a disposizione dell'autorità giudiziaria, all'interno del carcere di Rieti.

Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

Continua a leggere

Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti