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Angelo Barraco
Bolzano – Una slavina di dimensioni molto grandi si è staccata a circa 3.000 metri di quota, precisamente sotto il rifugio Casati, nel gruppo Cevedale-Ortles. La slavina ha ucciso una persona. A riferire la circostanza sono stati i Carabinieri di Bolzano, anche se in un primo momento si diceva che fossero quattro gli scialpisti coinvolti nell’incidente e si diceva che erano di origine austriaca. Ancora un altra vittima delle montagne, ancora un altro giovane sci-alpinista appassionato di montagna ha perso la vita. Questa tragica vicenda invece si è svolta a Sondrio, dove è stato recuperato il corpo senza vita a quota 3200 metri, nel territorio di Valfurva. Il corpo si trovava in un crepaccio. Secondo le informazioni emerse, il giovane ritrovato sarebbe di Santa Caterina Valfurva.
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