Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Angelo Barraco
Roma – Stamane è arrivato in Italia, presso l’aeroporto di Fiumicino e in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, Francesco Palmeri, detto “Cicco l’americano”, considerato il numero tre della famiglia mafiosa italoamericana dei Gambino. L’uomo è stato trasferito dalla Polizia presso il carcere di Rebibbia. Le manette ai polsi a Palmeri sono scattate a New York e le accuse sono di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un imprenditore di Matera. L’arresto è avvenuto lo scorso dicembre e le autorità americane hanno indicato l’uomo come “underboss”, ovvero numero tre, della famiglia mafiosa dei “Gambino”. L’operazione che portò all’arresto di Palmeri fu denominata “Underboss” e nel dicembre scorso portò in carcere ben 8 persone con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. La complessa operazione antimafia è stata effettuata in Basilicata, Campania, Sicilia, Lombardia e Stati Uniti. Palmeri era emerso in seguito ad intercettazioni con alcuni indagati, il soggetto veniva in Italia per fare pressioni e intimidazioni ad un imprenditore di Matera e lo costringeva a pagare un milione di euro, il pagamento era dovuto a causa di un prestito personale fatto dal boss all’imprenditore anni prima. Palmeri si appoggiava ad un gruppo di malavitosi campani per raggiungere il suo fine.
Correlati