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Cronaca

PALERMO: BLITZ ANTIMAFIA TRA CAMPOREALE E MONTELEPRE

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Tempo di lettura < 1 minutoLa vicenda è venuta fuori grazie alla collaborazione di imprenditori che si sono ribellati alle estorsioni

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A.B.

Palermo –  I Carabinieri hanno effettuato un blitz antimafia al mandamento di San Giuseppe Jato, roccaforte storica della cosca dei “corleonesi”. Ad effettuare l’operazione sono stati oltre 50 militari del Gruppo di Monreale con l’aiuto di un elicottero e hanno operato tra i comuni di Camporeale e Montelepre. Le indagini, coordinate dalla Dda di Palermo, riguardano casi di estorsione all’interno della famiglia di Camporeale e sono state arrestate 4 persone. La vicenda è venuta fuori grazie alla collaborazione di imprenditori che si sono ribellati alle estorsioni. Gli investigatori avrebbero ricostruito anche un omicidio di mafia e le sue dinamiche. L’omicidio in questione è quello di Giuseppe Billitteri, ucciso durante la guerra di mafia per il controllo di Camporeale. I Carabinieri hanno arrestato a Monreale altre tre persone accusate di estorsione. Queste persone avrebbero chiesto il pizzo a due imprenditori impegnati nel paese in provincia di Palermo in un appalto pubblico (la costruzione di una strada) e in un cantiere privato (la realizzazione di alcune villette) a Montelepre. Quindici e diecimila euro le somme rispettivamente pagate dai due titolari delle imprese edili che alla fine, messi alle strette, hanno ammesso di essersi piegati al racket. Queste indagini provengono da un lavoro investigativo che nel 2013 ha portato in carcere 61 persone. Il tutto è stato possibile anche grazie alle rivelazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Micalizzi che ha raccontato ai pm i retroscena dell’omicidio Billitteri.