Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Avviata una collaborazione con l’associazione Sulla Strada Onlus: «Abbiamo eseguito operazioni di chirurgia plastica tra pazienti indigenti nel villaggio maya La Granadilla, a 100 km dalla capitale Guatemala City»
Redazione
Nuova frontiera per la chirurgia plastica umanitaria di AICPEonlus, che per la prima volta, ha prestato volontariato in Guatemala. L’associazione, branca di Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) dedicata al volontariato, è attiva dal 2013 e si occupa di sostenere i chirurghi plastici soci dell’Associazione, impegnati in progetti no profit in giro per il mondo.
All’iniziativa in Guatemala, che rientra nell’ambito del “Progetto di Chirurgia Plastica umanitaria nei paesi in via di sviluppo”, ha partecipato Claudio Bernardi, chirurgo plastico romano e presidente di AICPEonlus,. «Siamo stati per la prima volta in Guatemala grazie alla collaborazione con una Ong che da 14 anni opera nel Paese, Sulla Strada Onlus – spiega Bernardi -. In particolare ho partecipato alla missione del “Progetto Salute” nel villaggio maya La Granadilla, a 100 km dalla capitale Guatemala City, dove, insieme al nostro socio Paolo Rosa ed altri chirurghi, abbiamo eseguito operazioni di chirurgia plastica tra pazienti indigenti». In tutto, durante la settimana di missione, sono stati operate circa 60 persone per un totale di 75 interventi chirurgici, vista la concomitanza di diverse patologie nello stesso paziente. «I problemi principali della popolazione sono legati a malformazioni congenite e soprattutto ad ustioni causate dall’esplosione da polvere da sparo (il lavoro con i fuochi d’artificio è la principale occupazione della zona), che non vengono adeguatamente trattate nella fase acuta ed esitano in processi di retrazione fibrotico-cicatriziali spesso gravemente invalidanti. Gli ospedali locali – afferma Bernardi – sono distanti e difficilmente raggiungibili e comunque non accessibili da parte della popolazione indigente.
AICPEonlus ha scelto come partner del progetto Sulla Strada Onlus, realtà ben radicata nel territorio che svolge azioni di volontariato in ambito socio-sanitario nella prevenzione e cura delle malattie, offrendo assistenza gratuita a pazienti indigenti che, altrimenti, non avrebbero alcuna possibilità di essere curati. L’associazione Sulla Strada Onlus, inoltre, è anche attiva nel campo della scolarizzazione e della formazione con tirocini per giovani studenti guatemaltechi di medicina e di infermeria. «Questo è solo il primo passo di una collaborazione con il Guatemala: al più presto formalizzeremo infatti la proposta di collaborazione tra AICPEonlus e Sulla Strada Onlus» conclude il presidente di AICPEonlus.
Per sostenere l’attività di AICPEonlus è possibile destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi all’associazione. I riferimenti sono: AICPEonlus, codice fiscale: 96035560174.
AICPEonlus: è la branca di Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica) dedicata alla beneficenza ed al volontariato. Nata nel 2013 con l’intento di sostenere in modo concreto i soci che sono impegnati in prima persona in progetti no profit in giro per il mondo, AICPEonlus raccoglie e gestisce i fondi in rapporto ad esigenze specifiche. Per il 2015, l’obiettivo è creare nuovi “fronti” dove i soci possano svolgere attività di volontariato e di riprendere il prossimo maggio il primo progetto di chirurgia plastica umanitaria nei paesi in via di sviluppo attivo sin dalla nascita di AICPEonlus, consistente in tre missioni umanitarie annuali presso l’Ospedale Saint Jean de Dieu in Togo, Africa, temporaneamente sospeso a causa dell’epidemia di Ebola.
Correlati