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di Angelo Barraco
Napoli – E’ ancora avvolta nel mistero la morte di Luigi Simeone e di sua moglie Immacolata Assisi, ritrovati entrambi cadaveri in provincia di Napoli, vicino Cava Riconta, in Via Ripuaria, a Giugliano. I cadaveri sono stati ritrovati in una ex discarica. Il ritrovamento della coppia è avvenuto grazie alla segnalazione fatta da una prostituta alla Polizia, la strada in cui si trovava il taxi dell’uomo era poco trafficata. L’uomo è stato trovato ad una profondità di 40 metri.
Le novitài: l’uomo presenta una ferita d’arma da fuoco alla testa (su una tempia), la donna invece al centro della testa presenta un foro di proiettile. L’ispezione dell’autovettura della coppia ha portato all’individuazione di 5 bossoli calibro 7.65. Ciò che manca però è la pistola, oltre alla pistola mancano anche le chiavi dell’auto. Gli inquirenti stanno analizzando le possibili piste investigative e si presume che la scena del delitto non coincida con il luogo del ritrovamento dei cadaveri. Si attendono i risultati autoptici e la perizia balistica sui bossoli.
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