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di Angelo Barraco
Gela (CL) – La criminalità alza la voce a Gela, nella notte in Via Palazzi alcuni soggetti hanno incendiato l’auto di un uomo, le fiamme si sono allargate e hanno raggiunto altre quattro autovetture scatenando un maxi incendio. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha portato all’evacuazione dei palazzi vicini, sono intervenuti anche i Carabinieri. Alcune persone sono finite in ospedale a causa dell’inalazione di monossido di carbonio tra cui: due militari, una bambina di 4 anni, una donna di 28 anni. Vi è stato un ulteriore operazione di spegnimento di auto incendiate avvenuta in Via Canada e in Via Ferrandina. Il bilancio totale di auto bruciate è di nove autovetture. Polizia e Carabinieri stanno indagando su quanto accaduto. Il Sindaco Angelo Fasulo ha dichiarato in merito a quanto accaduto: “Di fronte a gesti del genere è forte il sentimento di indignazione e di rabbia, episodi come questi non solo vanno duramente condannati ma va riservata loro la massima attenzione delle istituzioni e delle forze dell'ordine. Non è più tollerabile sopportare l’escalation di questi atti indegni che solo per pura fortuna non hanno avuto conseguenze peggiori e assai più gravi. Per domattina alle 8.30 ho convocato una Giunta straordinaria per affrontare il problema della sicurezza, incontreremo immediatamente il Prefetto per chiedere un immediato potenziamento dei controlli. Chiederemo sin da subito un rafforzamento dei servizi preventivi ed un immediato incremento di personale specializzato delle forze dell'odine sul territorio”. Anche Rosario Crocetta, ex Sindaco di Gela, si espresso in merito alla vicenda: “La città non può tornare indietro. A Gela in questi anni è stato fatto un lavoro incredibile che ha mobilitato magistratura, forze dell'ordine, imprenditori, uniti per sconfiggere il racket. C'è stato, nel corso degli anni, un calo degli incedi notturni ma l'episodio di stanotte rischia di suscitare allarme nella popolazione e preoccupazione sopratutto per l'avvicinarsi della prossima campagna elettorale per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale. Violenza cieca e irrazionale? Oppure si annunzia alla grande la ripresa di episodi di violenza? O ancora, si tratta di un tentativo di destabilizzare la campagna elettorale? Qualunque siano le motivazioni – ha aggiunto Crocetta – si rimane sbigottiti di fronte alla gravità di episodi del genere, che non possono essere assolutamente tollerati. Ho contattato immediatamente le forze dell'ordine, la prefettura, il presidente dell'associazione antiracket, Caponetti e l'amministrazione comunale, per esprimere la mia solidarietà, ma occorre intensificare il presidio sul territorio”.
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