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In un quadro internazionale caratterizzato dalla crescita dell’economia statunitense e dell’area euro, l’economia italiana accelera sostenuta da una crescita diffusa tra i settori produttivi e dall’aumento dell’occupazione. L’indicatore anticipatore mantiene un’intonazione positiva segnando un rafforzamento delle prospettive di crescita.
La congiuntura italiana Nel secondo trimestre 2017, il prodotto interno lordo in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha segnato un aumento dello 0,4% sul trimestre precedente, registrando la crescita tendenziale più alta degli ultimi sei anni (+1,5% rispetto al secondo trimestre 2016)
Nell’area euro si consolida la crescita: la revisione della stima preliminare del Pil relativa al secondo trimestre ha confermato l’accelerazione rispetto al trimestre precedente (+0,6% rispetto al +0,5% del primo trimestre) sostenuta dall’ espansione in Spagna (+0,9%) e in Austri a (+0,8%).
Gli indicatori anticipatori e coincidenti del ciclo economico continuano a mostrare un andamento positivo.
Nel mese di agosto l’Economic Sentiment Indicator ha segnato un aumento rispetto al mese precedente.
Il clima di fiducia è migliorato sia nella manifattura, trainato dalle attese sulla produzione futura, sia nei servizi.
Anche la fiducia dei consumatori ha mostrato un’evoluzione positiva sostenuta dalle aspettative sulla situazione finanziaria futura. Ad agosto l’indicatore euro – Coin si è rafforzato condizionato positivamente dal ciclo economico dell’industria e da un maggior ottimismo dei mercati solo in parte contro bilanciato dagli effetti negativi dell’apprezzamento del cambio.
Negli ultimi giorni di agosto il tasso di cambio dell’euro nei confronti del dollaro ha raggiunto il valore massimo dall’inizio dell’anno di 1,2; in media la variazione rispetto al mese precedente è stata pari al +2,5%.
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