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di Angelo Barraco
Bologna – E’ finito in manette all’aeroporto Marconi di Bologna il figlio di 31 anni di Roberto Savi. Il giovane è stato trovato con 1 chilo e 200 grammi di cocaina che teneva nascosta all’interno di un flacone di bagnoschiuma. Ad effettuare l’arresto al giovane, sono stati i finanzieri che prestavano servizio all’aeroporto, l’operazione è stata effettuata grazie ad un controllo minuzioso. Il volo con tratta Costarica – Bologna è tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine poiché spesso frequentato dai corrieri della droga. L’arresto è avvenuto senza avvalersi dell'aiuto di cani antidroga, ma grazie all’intuito dei militari. Il figlio di Roberto Savi non era solo a bordo, ma viaggiava con una ragazza che è risultata estranea. Gli inquirenti hanno perquisito la casa del giovane dove hanno trovato delle sostanze da taglio e 1.500 dollari in contanti. Secondo gli inquirenti quindi la droga doveva essere tagliata dove sarebbe stato possibile ricavarne almeno 3 chili. Ricordiamo che il giovane ha cambiato il suo cognome da molti anni, per cancellare i legami con il padre che, ricordiamo, è l’ex poliziotto nonché capo della Uno Bianca ed è stato condannato all’ergastolo per 24 omicidi e più di 100 feriti tra il 1987 e il 1994.
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