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TUNISI: STRAGE AL MUSEO, 21 MORTI TRA CUI ITALIANI

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Tempo di lettura 2 minutiL'attacco sarebbe stato rivendidato dall'Isis: ancora orrore ed emergenza

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Redazione

Tunisi –  Sono stati presi in ostaggio tre turisti italiani al museo del Bardo durante un attentato terroristico a Tunisi. Si è concluso con 21 morti, tra cui 17 turisti stranieri, l'attacco al Museo del Bardo di Tunisi, dove due terroristi armati di kalashnikov sono rimasti asserragliati per piu' di due ore dopo aver preso in ostaggio decine di persone. Un blitz delle forze di sicurezza ha messo fine all'assedio e ha ucciso i due uomini del commando. Due gli italiani che avrebbero perso la vita, secondo quanto riferito da fonti locali non confermate dalle autorita' italiane.

Lo stesso premier tunisino, Habib Essid, ha confermato durante la conferenza stampa che tra le vittime ci sono 17 stranieri provenienti da Italia, Germania, Polonia e Spagna. I due terroristi "potrebbero avere avuto il sostegno di 2-3 elementi", ha spiegato il premier, che ha annunciato di aver preso "provvedimenti urgenti soprattutto nei siti turistici, dove e' stata rafforzata la presenza di forze di sicurezza".

Essid ha quindi lanciato l'appello "al popolo tunisino in questa fase complicata di serrare i ranghi, perche' la guerra contro il terrorismo sara' lunga, ma insieme vinceremo".
"Chiediamo a tutti i partiti e a tutta la societa' civile di restare unita per affrontare questa piaga che minaccia la stabilita' e la sicurezza del Paese", ha aggiunto.

L'attacco sarebbe stato rivendidato dall'Isis: secondo quanto riporta la tv Al-Hayath, alcuni siti vicini allo Stato islamico hanno scritto che "lo Stato islamico tiene in ostaggio alcuni turisti nel museo del Bardo a Tunisi".

L'emittente ricorda che il battaglione Bin Nafi, gruppo islamico radicale, e una parte dell'organizzazione Ansar al-Sharia avevano annunciato un'alleanza con Abu Bakr al-Baghdadi, numero dell'Isis, minacciando attacchi contro il governo tunisino.
Secondo fonti della sicurezza, i terroristi, in abiti civili, hanno prima tentato di assaltare il Parlamento, ma sono stati respinti e hanno ripiegato sul museo dei mosaici che si trova nel palazzo accanto.

L'Assemblea del popolo, dove in quel momento era in corso un'audizione del ministro della Giustizia, Mohammed Salah ben Aissa, sulla lotta al terrorismo, e' stata evacuata.

Situato alla periferia ovest di Tunisi, il museo e' il piu' antico del mondo arabo. E' noto per la piu' importante e ricca collezione di mosaici romani, tutti in perfetto stato di conservazione, del II-IV secolo. Il museo archeologico contiene anche reperti punici e opere del periodo cristiano della Tunisia.L'edificio si sviluppa su tre piani, nella fastosa residenza ufficiale dei bey husseiniti. Il museo accoglie ogni anno milioni di turisti stranieri e nel 2014 e' stato visitato da 252 mila italiani.

"Una coppia di ebrei della comunita' romana e' miracolosamente salva dall'attacco terroristico al museo del Bardo di Tunisi, grazie all'intervento delle forze di Polizia". A parlare con l'AGI e' Fabio Perugia, portavoce della comunita' ebraica di Roma. "La coppia ha parlato con i figli per rassicurarli sulle loro condizioni di salute. Io stesso – dichiara Fabio Perugia – mi sono messo in contatto con i figli che vivono momenti di apprensione ma certamente minore rispetto ai familiari di chi e' stato ferito o addirittura ha perso la vita. E' l'ennesimo atto barbaro da chi sventola la bandiera del terrore per l'Europa e nel medio oriente".

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