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di Matteo La Stella
Perugia – La Guardia di Finanza di Perugia ha arrestato un Albanese di 40 anni, condannato a 25 anni di reclusione per traffico di essere umani dal tribunale albanese di Valona. Il 9 gennaio del 2004, alle ore 18:00 circa, un gommone salpò dalle coste albanesi con a bordo 39 persone, che pagarono 1.500.00 Euro a testa per raggiungere l'Italia. Dopo una mezz'ora circa di viaggio, nelle acque del Golfo di Otranto, il gommone andò alla deriva, provocando 21 morti e 7 dispersi. Dagli accertamenti effettuati in seguito dalle autorità di Valona, la tragedia poteva essere evitata se solo gli scafisti alla guida del convoglio marino, avessero utilizzato i 3 razzi di segnalazione presenti a bordo. Così, oggi, uno di loro è stato arrestato dopo quasi 11 anni di latitanza. Il 40enne albanese, ricercato dal 2005 mediante un mandato di cattura internazionale, è stato rintracciato dalle fiamme gialle di Perugia. Per lo scafista, sospettato anche di traffico di sostanze stupefacenti, è scattato l'arresto oltre ad un biglietto di sola andata per l'Albania, dove verrà preso in consegna dalle autorità e costretto agli arresti per scontare la sua pena legata al traffico di essere umani.
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