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Redazione
Questo assaggio di primavera durerà poco. L'anticiclone primaverile si avvicina all'Italia portando bel tempo diffuso al Nord e al Centro, mentre al Sud continua ad agire una circolazione instabile con piogge. Oggi le piogge interesseranno la Calabria, la Sicilia, la Sardegna centro-meridionale, gli Appennini e localmente il Gargano con neve sopra i 1200 metri circa. Piovaschi isolati anche sulle regioni adriatiche centrali, altrove il sole dominerà. Da domani le temperature saliranno ulteriormente su gran parte delle regioni facendo sbocciare la Primavera anche se qualche pioggia interesserà ancora la Calabria e la Sicilia. Da giovedì il nuovo ingresso di aria più fresca da Nordest riporterà le piogge e la neve a bassa quota sulle regioni centrali orientali e poi anche al Sud. Temperature in leggera diminuzione a partire da venerdì, ma mai fredde di giorno, piuttosto di notte quando torneranno deboli gelate al Nord. A forte dei marmi il vento ha distrutto tutto: La pineta, come agli altri pini e alberi stroncati, dimezzati e spezzati. Hanno subito gravi danni anche la villa di Daniela Santanché e quella della famiglia Moratti.
Abruzzo senza elettricità. E in tutto in tutto l'Abruzzo sono 55mila le utenze senza corrente elettrica a causa dei guasti dovuti al maltempo. Di queste utenze, 40mila verranno rialimentate entro la serata; per le altre, la cui rialimentazione non è garantita entro stasera, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso ha concordato con il capo della Protezione civile, il prefetto Franco Gabrielli, l'utilizzo di gruppi elettrogeni nel campo base nell'Interporto di Avezzano.
Recuperate le persone nella frazione isolata nelle Marche. Nel frattempo, nella frazione Foce di Montemonaco, nelle Marche, che era stata isolate da una valanga, gli uomini della Guardia Forestale hanno recuperato nove delle dieci persone rimaste bloccate senza corrente elettrica né riscaldamento da quasi due giorni. L'altra persona che risultava isolata, un 40enne del posto, ha deciso di rimanere nella sua abitazione e pertanto è stato rifornito con il carburante necessario a superare il periodo critico. Le vittime del maltempo Il colpo di coda dell’inverno ha messo in ginocchio tutto il centro sud, causando vittime e danni. Tre persone sono morte due giorni fa e poi il maltempo ha causato altre due vittime in Abruzzo e Toscana: a causa del forte vento un uomo di 70 anni è caduto dal tetto della sua abitazione mentre cercava di aggiustarlo; un altro uomo di 48 anni è morto per esalazioni di monossido di carbonio uscite probabilmente da un generatore.
Procura indaga per l'incendio del gasdotto in Abruzzo. In provincia di Teramo, lo smottamento del terreno dovuto alle abbondanti piogge avrebbe provocato il cedimento di un traliccio dell'alta tensione che si è abbattuto su una condotta del metano a Mutignano, frazione collinare di Pineto. L'incidente ha causato un incendio, che poi è stato domato. Otto i feriti, tra cui un bambino: quattro sono ricoverati in ospedale. La Procura di Teramo intanto ha aperto un'inchiesta per crollo e il pm indaga per incendio colposo. La conta dei danni Intanto il bilancio provvisorio dei danni economici tra Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia ammonta a milioni e milioni di euro. La Coldiretti ha predisposto una task force per supportare le imprese agricole colpite dal maltempo che ha anche paralizzato le attività economiche con black out elettrici e strade bloccate dalla neve hanno impedito le consegne di ortofrutta e latte. La situazione è molto pesante in Abruzzo dove – precisa la Coldiretti – ai problemi causati dalle intense precipitazioni e dalle nevicate a quote medio-basse si sono aggiunti i danni causati dalla mancanza di energia elettrica. Solo in questa regione i danni ammonterebbero a 80 milioni di euro.
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