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di Christian Montagna
Napoli – Oltre al danno pure la beffa hanno dovuto subire gli abitanti di Pianura. Evacuati per precauzione in seguito al cedimento del manto stradale di circa dieci metri in via Vicinale Campanile, l'atmosfera a Pianura ora si infuoca. Collocati in strutture alberghiere o presso amici e parenti, gli sfollati hanno dovuto fare i conti con gli sciacalli. Pare infatti che i furti siano avvenuti entrambi al civico 131 dello stabile ormai disabitato. Entrati dal portone principale, i ladri hanno raggiunto l'ultimo piano e dopo aver sfondato la porta di un corridoio condominiale, hanno cominciato a forzare indisturbati le serrature della porte di ingresso di due case con il sistema della pellicola. Un gesto che non si può nemmeno commentare visto lo stato precario e di disagio in cui versano già gli abitanti della zona. Secondo uno dei proprietari di quegli appartamenti, le forze dell'ordine erano state già avvertite di un possibile atto di sciacallaggio ma soltanto due volanti erano rimaste a controllare la situazione. Molto probabilmente, visto il numero esoso di appartamenti fuori uso, un numero maggiore di uomini sarebbe stato più idoneo e avrebbe potuto mettere in fuga i ladri. Da giorni sfollati dunque, senza sapere nulla del proprio futuro e strappati ai propri affetti ora rischiano anche di essere derubati dei beni preziosi. Se solo quell'ingegnere che lo scorso mercoledì effettuò il sopralluogo in zona avesse captato l'entità del pericolo, magari tutto questo oggi si sarebbe potuto evitare. Intanto, la Procura di Napoli continua ad indagare sull'accaduto.
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