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GRECIA EUROGRUPPO: RAGGIUNTO L'ACCORDO, LUNEDI' IL PIANO DELLE RIFORME

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Tempo di lettura 3 minuti Al testo hanno contribuito tutti i principali attori intorno al tavolo, inclusi greci e tedeschi. Ora rappresenta la base di un accordo

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Dopo la tensione soprattutto tra Germania e Grecia e dopo la richiesta ufficiale degli ellenici di una proroga a sei mesi, si raggiunge finalmente un accordo a Bruxelles. I ministri delle finanze dell'Eurogruppo hanno raggiunto un accordo di fondo su un testo di compromesso per l'estensione del programma di aiuti alla Grecia per quattro mesi. Lo riferiscono fonti Ue. L'intesa dovra' essere supportata da una serie di misure concrete che la Grecia dovra' sottomettere nei prossimi giorni, spiegano le fonti. Non ci sara' bisogno di una nuova riunione dei ministri, ne' di un summit straordinario di capi di stato e di governo, spiegano i diplomatici, chiarendo che saranno sufficienti riunioni a livello tecnico per finalizzare gli ultimi dettagli dell'intesa.

Al testo hanno contribuito tutti i principali attori intorno al tavolo, inclusi greci e tedeschi. Ora rappresenta la base di un accordo, anche se alcuni dettagli dovranno essere chiariti successivamente. "Ci sono ragioni per essere ottimisti ma e' molto difficile, e' una situazione abbastanza complicata". Cosi' aveva dichiarato del presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, prima che cominciasse con notevole ritardo la riunione che deve valutare la richiesta della Grecia di estendere di sei mesi il piano di aiuti economici. Una richiesta che ancora ieri incontrava forti resistenze da parte delle autorita' tedesche, che appaiono, a loro volta divise, con l'area facente riferimento alla Spd piu' conciliante e il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, che ritiene la lettera inviata dal governo ellenico alla Commissione Europea "insufficiente".

Lo stesso Schaeuble e' stato coinvolto in una serie di incontri preparatori che, subito prima dell'Eurogruppo, hanno inoltre coinvolto Dijsselbloem, il numero uno dell'Fmi, Christine Lagarde, e il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, che ha detto di sperare in una "fumata bianca". Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, aveva chiesto al presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, di convocare domenica un vertice dei leader Ue se l'Eurogruppo non si fosse chiuso con un accordo sull'estensione degli aiuti ad Atene, mentre Angela Merkela aveva avertito: "Servono significativi miglioramenti dell'accordo sull'estensione del piano di salvataggio greco prima che il Parlamento tedesco possa decidere"

IL TESTO DELL'EUROGRUPPO

"Le autorità greche si impegnano a portare avanti riforme da tempo necessarie per far fronte alla corruzione e all'evasione fiscale e per migliorare l'efficienza del settore pubblico," si legge nel testo congiunto approvato dall'Eurogruppo. I greci si impegnano inoltre a "onorare i loro obblighi finanziari verso tutti i creditori pienamente e per tempo," si legge nella nota. Inoltre le autorità greche "si sono impegnate a garantire surplus primari adeguati" per garantire "la sostenibilita' del debito," si legge nel documento. La Grecia dara' la priorita' alle riforme gradite all'Ue: lo ha detto una fonte del governo di Atene al termine della riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles che ha concesso al Paese un'estensione di 4 mesi per il piano di salvataggio. "Il nuovo governo presentera' un pacchetto di riforme per la prossima fase, dando la priorita' a quelle che costituiscono un terreno comune, come la lotta all'evasione fiscale, alla corruzione, la ristrutturazione della pubblica amministrazione e per far fronte alla crisi sociale". "Il governo procederà con calma, con la societa' greca al suo fianco, e continuerà i negoziati fino all'accordo finale quest'estate". Il governo greco ha dichiarato che la Grecia "ha voltato pagina" dopo aver raggiunto l'accordo con i Paesi dell'eurozona per prorogare di quattro mesi il piano di aiuti concesso al Paese, e ha sottolineato che lo ha fatto senza fare marcia indietro rispetto al mandato ricevuto dagli elettori.
  "La Grecia ha voltato pagina. Negoziare e' battersi senza fare marcia indietro rispetto al mandato che si ha. Abbiamo dimostrato che il negoziato avrebbe potuto farsi negli anni scorsi e che la Grecia non era isolatae nemmeno aveva sbagliato", hanno detto fonti dell'esecutivo.
 

Oggi le borse europee hanno chiuso miste e poco mosse. Gli investitori attendono con cautela la conclusione della vicenda Grecia, nella speranza che si giunga a un accordo almeno di massima. In rialzo Francoforte, dove l'indice Dax guadagna lo 0,44% a 11.050,64 punti. Bene anche Londra (Ftse 100 +0,38% a 6.915,20 punti) e Milano (Ftse Mib +0,24% a 21.842,57 punti). Deboli Parigi (Cac 40 -0,05% a 4.830,90 punti) e Atene (Atg -0,27% a 854,15 punti), dove i principali titoli bancari presentano un andamento sensibilmente contrastato, che va dal -6,25% di Eurobank al +6,67% di National Bank. In calo dello 0,44% a 10.862,3 punti l'Ibex di Madrid.

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Esteri

Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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