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Cronaca

PALAZZO D'ORLEANS: SIT-IN DEI TESTIMONI DI GIUSTIZIA

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Tempo di lettura < 1 minutoLa protesta, dicono, durerà fino a quando Rosario Crocetta, presidente della Regione, non sistemerà questa situazione e non procederà con il firmare dei contratti di assunzione per i testimoni di

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di Angelo Barraco

Palermo – Ieri, davanti la sede della presidenza della Regione, a Palazzo d’Orleans, si è svolto un sit in di protesta dei testimoni di giustizia. I testimoni di giustizia sono uomini che, dopo aver denunciato i loro estorsori o perché sono stati testimoni di omicidi sono costretti a vivere una vita nell’anonimato. I testimoni di giustizia in Italia sono circa 88 e 40 stanno nell’isola. Ciò che li spinge a protestare è la mancata applicazione della legge regionale che prevede la loro assunzione nella pubblica amministrazione. Facciamo un po’ il punto della situazione, il 29 agosto 2013 il governo Letta ha approvato un decreto legge che consentiva ai testimoni di giustizia la possibilità di essere assunti nella pubblica amministrazione. Tale provvedimento è stato applicato per i testimoni legati a fatti di terrorismo ecc…ma in Sicilia sembra non funzionare.

La protesta, dicono, durerà fino a quando Rosario Crocetta, presidente della Regione, non sistemerà questa situazione e non procederà con il firmare dei contratti di assunzione per i testimoni di giustizia. I testimoni di giustizia fanno anche appello al Presidente della Repubblica, affinché possa sbloccare una situazione scomoda come questa. I Collaboratori di giustizia presenti alla protesta erano:  Giuseppe Carini, testimone chiave contro gli assassini di Don Pino Pugliesi, Pietro Di Stefano, coniugi Candela, Ignazio Cutrò, testimone di giustizia sottoposto a protezione speciale insieme alla famiglia perché ha denunciato i suoi estorsori, Vincenzo Conticello, Piera Aiello.

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