LARIANO (RM) – Non è sufficiente un’ottima prestazione alla Waterpolis Lariano per avere ragione ad Anzio, fra le mura amiche, dell’Anguillara.
Le ragazze di Christian Di Zazzo perdono, di misura, 9 a 10 contro le avversarie ciniche e determinate. Resta il rimpianto per aver giocato da squadra nell’arco dell’intera gara e non aver capitalizzato le diverse occasioni create.
Nel primo tempo passano subito in vantaggio le ospiti, che poi chiudono sul 3-2. La Waterpolis ribalta tutto nel secondo parziale, finito 3 a 1. Si va a metà gara sul 5-4.
L’equilibrio permane nella terza frazione (2-2), si decide tutto nell’ultimo quarto dove Anguillara cala il poker e si porta sul 9-10. A segno per la squadra di Di Zazzo Carosi, Bertini (doppietta), Passaretta (doppietta), Piscopo (tripletta) e Baldo.
A fine gara sono proprio le atlete a commentare. “Penso che la partita sia stata giocata bene, avremmo potuto fare meno errori sia in difesa che sotto porta. Purtroppo e per fortuna” – dice Giulia Bertini, vice-capitano – “siamo una squadra molto giovane che ancora deve crescere e migliorare, sia dal punto di vista tecnico che di unità del gruppo. Credo che il risultato non rispecchi la partita, anche se abbiamo perso di un gol di scarto sono comunque contenta e oggi qualche piccola vittoria l’abbiamo portata a casa”.
Dello stesso avviso il capitano, Giulia Passaretta: “Partita giocata molto bene, una delle migliori da inizio campionato. Peccato per il risultato finale, che però esprime perfettamente la battaglia che c’è stata. La squadra ha giocato in modo coeso, sfruttando gli uomini in più e le ripartenze anche negli ultimi due tempi di gioco, segno di una buona preparazione fisica.
Adesso occhi solo alla prossima giornata”
Anche Tomassini ha detto la sua sul match: “La partita di oggi è stata una conferma sul lavoro che stiamo facendo. Per poco non è arrivata la vittoria ma sono felice di come abbiamo giocato.
Siamo partite da zero e pian piano stiamo diventando una squadra. Dobbiamo ancora migliorare molte cose, ci manca ancora tanto lavoro da fare, ma oggi ho visto per la prima volta un lavoro di squadra”.