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Redazione
Napoli – Una scintilla caduta su uno scatolone contenente fuochi di artificio, sistemato all'interno di un androne, questa la causa della violenta deflagrazione avvenuta poco dopo la mezzanotte, che ne ha fatto crollare una parte dell'atrio e divelto il cancello di ingresso di un edificio in corso Protopisani, quartiere Barra di Napoli. Tre i feriti, dei quali due fratelli e un condomino, sorpresi dallo scoppio, che sono stati visitati al vicino ospedale Loreto mare. I due fratelli hanno riportato, rispettivamente, ferite alle mani e ad una gamba, guaribili in 6 e 20 giorni; il terzo, invece, disturbi all'udito. Nulla di preoccupante. Danni sono stati provocati anche alle finestre di alcune abitazioni dell'edificio posto al di fronte al palazzo interessato dalla forte deflagrazione, che ha scatenato il fuggi-fuggi generale: diverse famiglie, con anziani e bambini, poi sono state costrette a trascorrere la notte in strada, al gelo, durante l'intervento dei vigili del fuoco impegnati a ricostruire l'episodio ed a verificare se ci fossero i requisiti di staticita' per l'edificio e per gli appartamenti coinvolti dallo scoppio. Danneggiate, anche, diverse auto parcheggiate nella zona. Sulla vicenda indaga la polizia.
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