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Marino, il vice prefetto “boccia” la procedura di avanzamento di un dipendente comunale

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MARINO (RM) – Arriva dal Dipartimento per la Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ennesima reprimenda per il Comune di Marino. Tema della missiva datata 22 febbraio 2019, le procedure di reclutamento del personale messe in atto da Palazzo Colonna. A chiedere il parere dell’organo di vigilanza sulla conformità dell’azione amministrativa in base ai principi di imparzialità e buon andamento, sono state le forze di opposizione in Consiglio con l’esposto del 7 gennaio scorso inviato anche a Procura della Repubblica di Velletri, Corte dei Conti del Lazio e Prefettura di Roma.

L’atto, firmato da Stefano Cecchi e Cinzia Lapunzina (Decentramento), Enrico Iozzi ed Eleonora Di Giulio (Unione di Centrosinistra), Remo Pisani (Fratelli d’Italia), Gianfranco Venanzoni e Franca Silvani (Partito Democratico) e Pamela Ermo (Movimento Civiltà Democratica) aveva chiesto lumi sul concorso indetto per l’assunzione a tempo determinato del Responsabile Area Economico Finanziaria, revocato in autotutela per imprecisioni nella sommatoria dei titoli.

L’ annullamento, afferma in proposito il dirigente del Dipartimento Funzione Pubblica vice prefetto Anna Maria Ambrosini, può essere ammesso per ragioni di pubblico interesse “fino a quando non sia intervenuta la nomina dei vincitori della procedura di selezione pubblica per assunzione a tempo determinato”. Nulla è stato rilevato sull’inserimento del colloquio finale con il Sindaco per il dirigente assunto a tempo indeterminato dopo essere stato esaminato da una commissione tecnica. “Staremo a vedere cosa decideranno in proposito gli altri organi che hanno ricevuto l’esposto” affermano i consiglieri di minoranza.

La procedura di avanzamento di un dipendente del Comune di Marino

Altra questione segnalata dai firmatari dell’esposto, è la procedura di avanzamento di un dipendente del Comune di Marino da Istruttore Tecnico (C1) a Funzionario Direttivo (D3) messa in atto, con delibera di giunta, stravolgendo l’applicazione di istituti come la mobilità esterna e l’attingimento a graduatoria di altro Ente, in questo caso il Comune di Miglierina (CZ) dove il dipendente risultava vincitore nel 2012 di una selezione pubblica di categoria D3.

Lapidario il parere del vice prefetto in merito

che boccia la procedura ritenendola non conforme alle disposizioni in materia. Mancano i criteri di scelta di tale graduatoria rispetto ad altre, afferma, così come il previo accordo tra le amministrazioni interessate. “Il ricorso allo scorrimento di proprie o altrui graduatorie – sentenzia – deve essere preceduto dall’esperimento della procedura di mobilità e vi si può fare successivo ricorso solo se l’Amministrazione non disponga di graduatorie valide per la categoria e il profilo di riferimento”.
“La nota pervenuta dall’ispettorato per la Funzione Pubblica – affermano i firmatari dell’esposto – dimostra come le perplessità sollevate erano tutt’altro che immotivate. Il Sindaco non può fare come vuole, soprattutto se si tratta di personale comunale pagato con i soldi dei cittadini. Duole constatare ancora una volta, come sia in atto a Palazzo Colonna un’emorragia in termini di trasparenza e partecipazione per mano di un’arrogante maggioranza di governo. Un comportamento inammissibile che ci ha costretti a dover ricorrere alle carte bollate e ai tribunali per difendere gli interessi dei cittadini di Marino. Di fronte ai silenzi, alla maleducazione e alla mancanza di rispetto non ci stancheremo di proseguire a salvaguardare il bene comune. La città e la comunità vanno oltre qualsiasi tipo di steccato o ideologia politica”.

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Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

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I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
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Frascati, Emanuela Bruni: “Un’estate Tuscolana da dimenticare”

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“La stagione estiva volge al termine ed è tempo di riflessioni sull’estate appena trascorsa, in altri paesi del circondario la stagione turistica e culturale è ancora promettente con un settembre scoppiettante, Frascati invece mostra un andamento in totale regressione. Incapace ancora una volta di un pensiero di ampia visione e proposta”. È molto duro il commento del consigliere comunale Emanuela Bruni, già assessore alla Cultura della città di Frascati, sulle dichiarazioni del delegato all’estate Tuscolana, Fabrizio Federici, che ha parlato di “un miracolo” in quanto “abbiamo organizzato l’Estate Tuscolana con un budget di circa 12 mila euro”.
La consigliere Bruni evidenzia subito un dato oggettivo che discosta immediatamente dai numeri forniti da Federici:

la consigliera comunale di Frascati, Emanuela Bruni

“Dopo un avvio di stagione, prosegue nel suo comunicato, con l’ organizzazione della Festa della musica di fine giugno per cui l’ Amministrazione tuscolana ha avuto circa 24 mila euro che non ha dato i frutti, l’estate tuscolana si è svolta presso il cortile delle Scuderie Aldobrandini con il sempre esaurito, delle manifestazioni in gran parte organizzate e sostenute da alcune realtà economiche e dalle Associazioni del territorio.
Il sempre esaurito, che in realtà non è servito neppure a soddisfare la domanda dei residenti, considerando l’esiguità dei posti disponibili, un centinaio o poco più.
Era prevedibile il sold out ma non soddisfacente per una cittadina che in estate la sera diventa meta di svago della Capitale.
Encomiabili le Associazioni che hanno dato il meglio che potevano, ma langue la capacità programmatica dell’ Amministrazione”
.
In effetti se si guarda con attenzione il cartellone dell’Estate Frascatana si ci accorge che sono state le associazioni a tenere banco riuscendo a produrre eventi anche se limitati dal punto di vista delle location e dei posti a disposizione.
La Bruni, che in passato, ha già gestito direttamente da assessore alla Cultura la macchina dell’Estate Tuscolana ribadisce con forza e con senno il fatto che “non è solo una questione di fondi. La Regione Lazio ha sempre stanziato tra i 10 mila e i 14 mila euro annui, come quest’anno, e come alcuni cittadini ben ricordano, i fondi venivano stanziati, negli anni pre-covid, con grandissima difficoltà e con il contagocce rispetto all’attuale erogazione.
Non ci si può sempre far scudo della carenza di risorse economiche e lamentarsi dell’esiguità, raccontando favole a chi non è del mestiere!”

Un attacco nella sostanza delle azioni che, stando alle parole del consigliere Bruni potevano essere diverse e, di sicuro, proficue.
“Frascati, – aggiunge Bruni – ha scarsità di fondi, è noto, ma organizzare eventi estivi coinvolgenti e aperti a tutti (turisti e cittadini) dovrebbe essere l’obbiettivo di ogni amministratore, eletto o delegato, perché il buon andamento della stagione significa innescare un processo virtuoso di rilancio delle attività commerciali del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e dei visitatori nonché dare slancio al turismo sul territorio che scivola ogni giorno sempre più in basso. Inoltre le estati tuscolane per molto tempo, nei decenni passati, sono state realizzate grazie all’oculata ricerca di sponsor a fronte di cartelloni coinvolgenti su cui investire che hanno spesso portato a fare manifestazioni a costo zero per l’ Amministrazione.
Questa estate invece abbiamo visto una città vuota, in continuo degrado e soprattutto incapace di progettare a breve e medio termine”
.
Un “j’accuse” di tutto rispetto che si completa nella finale del comunicato:
“Per questo non ci si può neppure improvvisare come organizzatori di eventi!”
L’auspicio che Emanuela Bruni fa per la città di Frascati si lega all’imminente inizio del Giubileo 2025 che potrebbe, ci si augura, risollevare le sorti della città tuscolana
“In questi giorni la Regione Lazio, chiude il suo comunicato, sta predisponendo bandi straordinari per gli eventi culturali in visione del Giubileo 2025, l’auspicio è che l’amministrazione ne sappia usufruire per ridare dignità ad una cittadina che ha sempre fatto del turismo culturale un suo fiore all’ occhiello, evitando così a fine anno, di trovare la scusa che è sempre una questione di scarsità di fondi!”
Un auspicio nel quale confidiamo tutti noi che vorremmo ritornare a vedere, ogni giorno, la straordinaria bellezza della città di Frascati.

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Monte Compatri, rapina e picchia la compagna davanti ai figli minori

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati, su incarico della Procura della Repubblica di Velletri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino nigeriano di 48 anni, gravemente accusato di maltrattamenti in famiglia e rapina.
 
Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Velletri, è stato richiesto dalla Procura a seguito delle indagini avviate dai Carabinieri dopo un intervento presso un’abitazione di Monte Compatri lo scorso 21 giugno. In quell’occasione, i militari erano stati chiamati per sedare una lite tra l’uomo e la sua compagna.
 
La donna, durante l’intervento, ha denunciato di essere stata vittima di ripetute violenze fisiche da parte del convivente, spesso perpetrate davanti ai loro figli minori. Ha inoltre riferito che l’uomo le avrebbe sottratto il telefono cellulare durante una delle aggressioni. Gli accertamenti immediati condotti dai Carabinieri hanno permesso di raccogliere prove significative contro l’indiziato, che in passato era già stato denunciato dalla stessa donna e condannato in primo grado per episodi simili.
 
Rintracciato presso il suo domicilio, l’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Velletri, dove rimarrà in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Privo di virus.www.avast.com



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